ToroWeb è dal 1999 a disposizione di Toro e dei toresi. Chiunque, privato o circolo o associazione o ente, abbia notizie, avvisi, foto, dubbi o chiarimenti da pubblicare, può inviare a:
redazione@toro.molise.it
Le comunicazioni non firmate non saranno prese in considerazione P.S.
ToroWeb non è né un partito, né un organo istituzionale. È solo una pagina internet, che vuole raccontare il paese. Un grazie di cuore ai lettori per l'attenzione che ci accordano da ventidue anni. |
|
Lunedì, 03 giugno | · | Lutto, è deceduta Assunta Colicchio |
Giovedì, 30 maggio | · | Lutto, è deceduta Maria Petrone, di anni 86 |
Lunedì, 27 maggio | · | Lutto, è deceduta Antonietta Ferrara, di anni 93 |
Mercoledì, 22 maggio | · | Lutto, è deceduta Maria Giovannina De Rubertis, di anni 87 |
Lunedì, 13 maggio | · | Lutto, è deceduto Antonio Menaldi di anni 78 |
Venerdì, 10 maggio | · | Lutto, è deceduto Antonio Cutrone |
Mercoledì, 01 maggio | · | Lutto, è deceduta Raffaella Lega |
Martedì, 30 aprile | · | Lutto, è deceduto Mario Marcucci |
Martedì, 23 aprile | · | Lutto, è deceduto Giuseppe Miraglia di anni 61 |
Venerdì, 19 aprile | · | I Lupi del Campobasso FC oggi a Toro |
Articoli Vecchi
|
|
|
|
André Bartholomeu - Un pizzico di Brasile nella Faglia 2011 |
|
Riceviamo dall'amico Dante Gentile Lorusso alcune foto molto belle della faglia di Oratino 2011, uno dei rituali più suggestivi dell'intero repertorio folcloristico molisano. Le foto sono accompagnate da uno scritto che vale la pena di leggere perché racconta la straordinaria esperienza di vita di André Bartholomeu, ingegnere e docente universitario brasiliano, che dopo aver scoperto nella nostra terra le sue radici, da 23 anni, torna a visitarla. Vi ha comprato casa, e quest'anno è voluto esserci a Natale anche per vivere l'emozione di portare a spalla la faglia. Per chi non l'ho ricordasse, ad André si deve in gran parte il merito della storica visita di Toquinho a Toro e del gemellaggio del nostro comune con Itatiba.
Un paulista fra i partecipanti della Faglia 2011
Fra i portatori della Faglia, edizione 2011, era presente nella postazione dell’ultima “varra” un brasiliano che da ormai quasi ventitre anni frequenta Oratino, il borgo in cui ha preferito comprare casa e tornarci regolarmente ogni anno.
Si tratta di Andrè Bartholomeu, un ingegnere e docente universitario che vive ad Itatiba (luogo della pietra secondo gli indigeni), una bella città situata a settanta chilometri da San Paolo, la megalopoli brasiliana con i suoi 18 milioni di abitanti [Itatiba, lo ricordiamo, è città gemellata con il Comune di Toro, n.d.r.].
Andrè è originario di Campobasso, il capoluogo che vide nell’ultimo decennio dell’Ottocento emigrare il bisnonno Francesco Paolo Di Bartolomeo, un giovane forte e di bell’aspetto costretto come tanti a partire per il Brasile, la grande nazione latino-americana in cui finalmente nel 1888 avevano abolito le disumane e opprimenti leggi sulla schiavitù. Il suo cognome, all’arrivo al porto di Santos, dove giunse esausto e fortemente debilitato, dopo un lungo viaggio a bordo di un bastimento partito da Napoli, fu portoghesizzato diventando da quel giorno Bartholomeu.
Andrè con incredibile caparbia, tenacia e fermezza ha voluto ricercare le sue origini molisane, riuscendo a ricostruire la memoria storica e ristabilendo un contatto proficuo ed affettuoso con la famiglia rimasta nella nostra regione.
Ama talmente il nostro territorio che sulla facciata del suo studio di ingegneria, situato in un edificio ubicato in una strada centrale di Itatiba, campeggia un pannello con l’iscrizione: Molise Engenharia.
Da diverso tempo aveva fatto pervenire ai responsabili della Faglia, la sua volontà di voler partecipare e portare l’enorme cero di canne, un rituale che conosceva soltanto attraverso i racconti degli amici e le pubblicazioni. Un desiderio forte che covava da molto e che lo scorso 24 dicembre ha finalmente realizzato. Tanta è stata l’emozione di questa incredibile esperienza che alla fine del tortuoso percorso, conclusosi sul sagrato della chiesa, qualcuno lo ha visto con le lacrime agli occhi.
Adesso, che è ritornato nella bella, solare e colorata Terra di Brasile, potrà raccontare l’affascinante avventura oratinese ai suoi figli, alla meravigliosa famiglia e ai tanti amici itatibensi, spiegando a tutti il significato antropologico dell’antica tradizione, ma anche e soprattutto quella riflessione filosofica vicina alla cultura orientale davvero molto accattivante.
Tanto lavoro e sacrificio per realizzare la Faglia: raccogliere le canne, pulirle, costruirla, poi trasportarla, quindi innalzarla e incendiarla, un impegno enorme che viene vanificato nel giro di poche ore dal fuoco divoratore; a dimostrazione che nella nostra vita nulla è eterno, tutto finisce e noi siamo solo di passaggio.
Dante Gentile Lorusso
Nelle foto, André Bartholomeu e alcuni momenti della faglia, che com'è noto si accende la vigilia di Natale: dal trasporto a spalla del manufatto, lungo l'abitato, alla erezione dell'enorme cero di canne, sul sagrato della chiesa, alla sua suggestiva accensione tramite un esca attivata dalla loggia del campanile.
Nota: Foto Dante Gentile Lorusso
|
Postato il Lunedì, 16 gennaio 2012 @ 09:10:58 di giovanni_mascia |
|
|
| |
Average Score: 4.87 Voti: 8
|
|
|
Associated Topics
|
"André Bartholomeu - Un pizzico di Brasile nella Faglia 2011" | Login/Crea Account | 0 commenti |
| I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto. |
|
Commenti NON Abilitati per gli Anonimi, registrati |
|