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Resoconto del Consiglio Comunale del 2 febbraio 2013 |
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![]()  Un consiglio comunale interessante perché tra l'altro si è discusso del problema della chiusura del convento, sollevato di recente da una nostra lettera aperta indirizzata per conoscenza anche al Sindaco e all'Amministrazione Comunale di Toro, e del rifacimento del Municipio, che da undici anni attende una soluzione e intanto versa in uno stato di squallido degrado, come mostrano le immagini di copertina del nostro sito.
Ai lavori consiliari sono presenti il Sindaco e i consiglieri di maggioranza e minoranza, salva l'eccezione solita del consigliere Carmine Di Domenico, nei cui confronti nemmeno in giorno di sabato si è usata attenzione, essendo stato convocato il consiglio di mattina e non di pomeriggio, come nelle precedenti occasioni. Da tenere presente che analogo trattamento gli è stato riservato in quanto membro della Commissione elettorale, che di recente si è riunita in orario lavorativo e quindi in sua assenza, quale unico rappresentante della minoranza.
In apertura della seduta è stato trattato il problema della chiusura del convento, che non era all’O.D.G. Il Sindaco Angelo Simonelli ha comunicato di aver deciso in nottata di redigere la lettera indirizzata ai consiglieri per invitarli a far fronte comune. Non senza polemizzare contro le iniziative prese da alcuni cittadini, affermando che gli stessi che hanno deciso di interessare i media, fare striscioni, e altro, hanno solo strumentalizzato il problema. Ad avviso del Sindaco, le iniziative dei singoli cittadini non servono se fatte in questo modo, perché gli stessi dovrebbero accodarsi alle iniziative prese dal Sindaco e dal Consiglio Comunale che poi faranno appello alla popolazione per essere appoggiati.
Il Sindaco Simonelli ha informato di un appuntamento fissato con mons. Bregantini per lunedì mattina alle 11.00. Il vescovo – ci ha tenuto a precisare il Sindaco – non sapeva nulla delle iniziative prese dai cittadini toresi, non avendo letto i giornali, né visto i servizi in televisione.
[N.d.r. Inutile sottolineare come ci appaia gratuita la polemica verso cittadini che si sono mossi nella stessa direzione che il sindaco ha detto di voler prendere e come suoni strana la riferita mancata attenzione del vescovo alla realtà della sua diocesi, tanto più che la lettera aperta di ToroWeb è stata indirizzata direttamente anche a Sua Eccellenza!].
Il Sindaco ha invitato il consigliere Gianna Cassetta a unirsi a lui, per dimostrare che maggioranza e minoranza sono d’accordo contro la chiusura de Convento. Il cons. Cassetta ha accettato, tuttavia si è dissociata dall'accusa di strumentalizzazione rivolta dal sindaco ai cittadini che si sono già attivati, e ha fatto notare che, come minoranza, aveva portato in consiglio una mozione che chiedeva al Sindaco e all’A.C. di prendere posizione sul problema della chiusura del Convento, visto che moltissimi cittadini avevano espresso il loro sdegno e la loro delusione in proposito.
[N.d.r. La visita al Vescovo da parte del SIndaco Simonelli e della Cons. Cassetta poi effettivamente c'è stata, ma pare che mons Bregantini si sia limitato a generiche assicurazioni verbali]..
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Clicca e leggi la delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 2 febbraio 2013, avente per oggetto:
INIZIATIVE CONTRO LA CHIUSURA DEL CONVENTO DEI
FRATI MINORI - VERBALE.
(N.d.r. Fa piacere di verificare che a verbale, avuto a disposizione dopo la stesura del nostro resoconto, siano state espunte le polemiche contro i cittadini che hanno il solo torto di essersi attivati anch'essi con convinzione contro la chiusura del Convento).
Passando alla discussione all’ordine del giorno
1. O.D.G. approvato all’unanimità
2. O.D.G. I rappresentanti del Comune di Toro nell’Unione dei comuni saranno il Sindaco Simonelli, e i consiglieri Quercio e Cassetta.
3. O.D.G. approvato il regolamento all’unanimità.
4. O.D.G. Il Cons. Nicola Iacobacci ha illustrato il Piano Di Azione per l’energia sostenibile e la minoranza nella persona di Gianna Cassetta ha presentato delle proposte in merito all’acquisto di Automobili Elettriche, Pali a LED autoalimentati con pannelli Fotovoltaici, ed altro. Il cons. Iacobacci ha affermato che quelle in discussione sono delle linee guida generiche da approvare entro il 10 marzo. Per le azioni in particolare si deciderà in seguito, anche se già si sta provvedendo a stilare un piano al riguardo.
5. O.D.G. approvato all’unanimità.
6. O.D.G. Comunicazioni del Sindaco. In sua vece, ha parlato il cons. Nicola Quercio sulla ristrutturazione del Municipio. Secondo il cons. Quercio (delegato alla ricostruzione), in linea di massima, all’inizio, si intendeva riportare la sede municipale nell’ex municipio. Ma studiando bene la situazione, pare che l’unico modo di recuperare l’edificio sia quello di declassarlo a livello sismico. Si è perciò deciso di abbassare la classe d’uso che non prevede di utilizzarlo a sede dell'Amministrazione Comunale ma di utilizzare i piani superiori per alcuni uffici del comune, associazioni e simili, mentre a piano terra si ricaverebbero locali commerciali. Per reperire i fondi, sempre secondo il cons. Quercio, l’unica strada sarebbe quella di demolirlo e ricostruirlo ex-novo. E questo, dal momento che una promessa di Iorio fatta a suo tempo per la ristrutturazione parrebbe non più valida. La strada per avere 1,5 Mln di euro è questa. La impone la legge, non ci sono alternative.
[N.d.r. Se non abbiamo capito male, quindi, il progetto prevederebbe l'abbattimento e la ricostruzione dell'edificio, sul quale progetto è intervenuto anche il Sindaco Simonelli con dettagli e precisazioni la cui portata non scalfiscono un dubbio: - Se è questo il progetto, perché il Municipio abbattuto e ricostruito ex novo non può avere la più alta classificazione sismica e quindi ritornare a essere a pieno titolo e nella massima funzionalità il Municipio di sempre? Capiamo che la faccenda è piuttosto complicata, e per questo ci diciamo pronti a rettificare eventuali passaggi da noi eventualmente male intesi o male interpretati. Meglio sarebbe un documento ufficialie che, nero su bianco, facesse completa chiarezza sull’argomento che resta molto intrigato e molto importante per il futuro di Toro]..
Clicca e leggi la delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 2 febbraio 2013, avente per oggetto:
COMUNICAZIONE DEL SINDACO.
(N.d.r. Il verbale, anche in questo caso avuto a disposizione dopo la stesura del nostro resconto, chiarisce meglio i termini del problema. Ma lascia in piedi diversi dubbi, tra cui questi:
1. Il Sindaco parla al futuro e dice di essere orientato a chiedere il declassamento dell'edificio a II classe, laddove invece nei fatti, egli ha già inoltrato due anni fa alla Struttura Commissariale Attività Post Sisma, il 26 marzo 2011 al prot. n. 621, la dichiarazione, recepita in pari data al prot. n. 951, che
l’edificio in oggetto non sarà destinato a sede dell’Amministrazione Comunale e che
l’uso previsto, con riferimento al punto 2.4.2 del D.M. 14.01.2008 – Classi d’uso,
sarà quello individuato come Classe II in quanto l’edificio non assolverà a funzioni
pubbliche o strategiche importanti né saranno previsti affollamenti significativi che
possano far rientrare l’edificio nelle classi d’uso III o IV;
2. Ci chiediamo inoltre se e come sia possibile investire per la ristrutturazione del Municipio solo una parte del finanziamento ottenuto, utilizzando la differenza per la costruzione di un altro stabile).
In chiusura, Gianna Cassetta ha inteso portare il problema del vandalismo all’attenzione del consiglio comunale, proponendo anche di trovare uno spazio per i cosiddetti “writers”, in modo da evitare che "dipingano" il paese, com'è successo di recente, arrecando danni a cose e persone. Il sindaco Simonelli ha risposto che è stato tutto risolto grazie all’attività investigativa. Il vicesindaco Parziale ha precisato che gli autori delle “scritte” sono dei bambini. In ogni modo il Sindaco ha chiesto a Cassetta di individuare un posto da dedicare ai “writers”.
[ N.d.r. Ci fa piacere apprendere che le scritte sono state opera di bambini, soprattutto dopo che il Sindaco Simonelli, nella sua lettera aperta ai Cittadini di Toro a proposito del sabotaggio del camion municipale, aveva ipotizzato che “Probabilmente gli autori di questi atti vandalici sono gli stessi che hanno imbrattato svariati punti del centro abitato di Toro con scritte di vario genere”].
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| Postato il Giovedì, 07 febbraio 2013 @ 10:10:00 di toroweb |
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