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Dati Istat - Inesorabili lo spopolamento e il declino di Toro |
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![]() Cinque anni fa, segnalammo lo spopolamento di cui risultava vittima il nostro paese (Clicca e vai all'articolo). Quel trend non si è arrestato, ma addirittura aggravato. Un solo dato: negli ultimi due anni presi in esame i nati si possono contare sulle dita di una mano, mentre i decessi sono rimasti attorno a una ventina all'anno. In pratica, nell'ultimo secolo Toro è passato dai circa 2.750 abitanti del 1911, ai 1.444 abitanti del censimento 2011. Praticamente la metà del paese che era. E il declino continua.
 Il Municipio di Toro, simbolo di degrado e del declino in cui versa il paese
L'andamento demografico dal 2001 al 2012, in base a dati ISTAT reperiti online, mostra la curva dei residenti in continua discesa. Un calo che si è accentuato negli ultimi anni, dopo un periodo di galleggiamento, o addirittura di lievissimo incremento nel periodo 2004-2009. Del resto il proliferare dei cartelli "vendesi" che si vede affisso su un numero impressionante di case dell'abitato torese non lasciava presagire niente di meglio.

Come si vede nel prospetto sottostante, in dieci anni dal 2001 al 2012, la popolazione di Toro è passata da 1544 a 1430 unità con una perdita secca a pari a -114 persone. Questo nonostante il periodo di galleggiamento o addirittura di lieve incremento dal 2004 al 2009. E nonostante un dato assai curioso: il notevole incremento dei nuclei familiari residenti degli ultimi due anni, quando si è passati dalle 553 famiglie del 2010 alle 654 famiglie del 2012. Un centinaio di famiglie in più in due anni mentre la popolazione in totale è continuata a diminuire? Come si spiega? Ci piacerebbe saperlo, per chiarire questo che appare come un mistero della demografia. Cento famiglie in più e venti abitanti in meno: veramente curioso, tanto più se si considera la media dei componenti i nuclei familiari in parola che è precipitata. Il sospetto è che per un motivo o un altro ci sia stato uno scindersi di nuclei familiari già esistenti.

Il prospetto sull'andamento migratorio è l'unico che si presenta con un saldo positivo, appena di 15 unità, ma comunque attivo. Frutto di un notevole incremento di nuovi toresi provenienti dall'estero: 105 arrivi o rientri a fronte di 19 partenze, per un attivo complessivo di 86 unità. Dato che purtroppo è quasi annullato dal movimento da e verso altri comuni italiani, che fa registrare una perdita di 70 unita (249 arrivi a fronte di 319 partenze.

Ma è il confronto nascite-decessi a essere drammatico, per giunta si è aggravato negli ultimi due anni, quando sono nati a Toro solo 8 bambini, 4 all'anno, a fronte di 38 decessi del biennio. Complessivamente nell'arco di 11 anni sono nati solo 97 bambini a fronte dei 186 decessi, poco più della metà..

La ripercussione di questi dati sulla vita sociale del paese è facile immaginarla, a cominciare dalla desertificazione cui sono destinati l'asilo infantile e le scuole primarie e medie, per altro già avviata, nonché la chiusura di negozi e attività commerciali, che si va ad aggiungere alla chiusura di case, e di strutture che hanno fatto la storia e il prestigio del paese, come il cinquecentesco Convento di Santa Maria di Loreto. Va da sé che venendo a svuotarsi interi vicinati, viene meno il controllo reciproco su beni e membri della collettività, lasciati in balia di balordi e malintenzionati, Cosa fare per invertire la rotta? E quanto chiediamo e ci chiediamo. Sarebbe bello se l'amministrazione, i movimenti politici, le istituzioni, le associazioni e i privati cittadini provassero, almeno una volta e tutti insieme, a tenere presente questi dati e a dare o almeno a cercare risposte per fermare il declino di Toro.
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Postato il Sabato, 01 febbraio 2014 @ 13:45:00 di giovanni_mascia |
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