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La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita

Chiamata in causa la ditta appaltatrice. Così nel titolo di un articolo del "Quotidiano del Molise" di oggi 9 gennaio che intende far chiarezza attorno al grave e ormai annoso problema di un paese senza scuola. Ricordiamo che "l'approvazione del progetto esecutivo risale a due anni fa. L'avvio dei lavori nel 2005".

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Postato il Mercoledì, 09 gennaio 2008 @ 13:45:38 di giovanni_mascia

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Re: Lavori di adeguemento della scuola elemntare e media (Voto: 1)
di Antonio il Mercoledì, 09 gennaio 2008 @ 16:44:39
(Info Utente )

Intendo dissentire dal contenuto dell'articolo che risulta non veritiero, tendenzioso e diffamatorio nei riguardi della gestione dell'appalto in questione. Peccato che chi scrive l'articolo non si sia voluto firmare, forse temeva qualcosa? L'appalto della scuola è stato condotto dal responsabile dell'Ufficio Tecnico Ing. Cefaratti, il quale ha anche condotto tutte le riunioni di servizio svoltesi a seguito delle problematiche emerse nel corso dei lavori e di finanziamento dell'opera e delle decisioni poi scaturite. Si ricorda che la perizia di stima del danno (P.E.S.) stabiliva un importo di 740.000,00 euro. L'impresa, poi, si è semplicemente resa disponibile ad eseguire i lavori richiesti dall'amministrazione. I tecnici hanno puntualmente rendicondato sui lavori eseguiti e fatto valutazioni economiche sui lavori ancora da eseguire. In particolare l'ulteriore finanziamento ricevuto dall'Amministrazione comunale di Toro, richiesto alla Regione Molise, nel settembre del 2006, dell'importo esatto di € 295.000,00, è stato accompagnato dalla attestazione dei tecnici progettisti che hanno dichiarato la congruità degli stessi e la loro causalità. Il problema scuola è un altro. L'impresa ha semplicemente anticipato dei lavori urgenti ed indifferibili causati da una non sospettata carenza strutturale della copertura. Basta ricordare tutte le visite tecniche che l'edificio ha avuto: squadre della protezione civile della Regione Veneto, visite dell'Illustre Prof. Faccioli docente di Ingegneria sismica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Milano, ulterire squadra COM di Larino, perfino l'attuale Sindaco Arch Simonelli presenziò in mia presenza ad una ennesima visita tecnica sulle strutture della scuola. Vi è stata pure eseguita una indagine statica ai fini della vulnerabilirtà sismica, a seguito di incarico conferito dall'Amministrazione comunale, condotta dall'Ing. Claudio Pasquale, ex Presidente dcell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Campobasso, Nonchè membro del Comitato Tecnico Scientifico, organismo quest'ultimo che si occupa della parte normativa tecnica di tutta la ricostruzione post-sisma. Lo stesso ha fatto eseguire indagini e prove di laboratorio sulle strutture da uno studio specializzato nel settore. Ma il problema del tetto non è stato mai messo in evidenza. Tengo a Precisare che l'Ing. Cefaratti ancora oggi ricopre il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento. Dunque almeno dal punto di vista amministrativo, non vi è stata nessuna discontinuità tra la vecchia Amministrazione e la nuova. Gli ulteriori finanziamenti ci restituiranno una scuola non solo "riparata" ma adeguata sismicamente, conforme alle normative sulla sicurezza degli impianti e sull'abbattimento delle barriere architettoniche. Ci permetterà di ottenere il Certificato di prevenzione incendi ed il sospirato certificato di agibilità e pare che ci sarà anche una sistemazione del piazzale antistatne con sistemazione del cancello e della recizione. Chiaramente posso condividere queste scelte poichè risolvono definitivamente tutti i numerosi preblemi legati alla scuola e non solo a quello dell'adeguamento strutturale. Ing. Antonio Laurelli

Re: La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita (Voto: 1)
di Lucano (luca_novi@hotmail.it) il Giovedì, 10 gennaio 2008 @ 06:53:52
(Info Utente )

Voglio ringraziare l'ingf. Laurelli per i chiarimenti dati. Però non ci vedo niente di tendenzioso e diffamatorio nell'articolo del giornale. Qua l'unica calunnia, l'unica diffamazione la soffrono i ragazi di Toro che da sei anni fanno scuola nei prefabbricati. Con tutti i soldi stanziati l'edificio scolastico forse lo avrebbero fatto nuovo.
LucaNo

Re: La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita (Voto: 1)
di luposolitario il Venerdì, 11 gennaio 2008 @ 16:53:57
(Info Utente )

Caro Antonio sai che ti stimo tanto come persona e come tecnico ma ti prego di non farne sempre una questione personale, nessuno vuole diffamare i tecnici nè gli amministratori. Si sta solo facendo un commento sullo stato delle cose ed i motivi che hanno causato i ritardi. La perizia di variante per la copertura della scuola è un fatto. Che la sua stabilità non sia stata considerata è un fatto. Che altri eminenti tecnici non si siano resi conto del problema è un fatto. Che la scuola ad oggi sia ancora inagibile è un fatto. Voi potete avere tutte le giustificazioni che vi pare ma dovete riconoscere che un errore di valutazione lo avete commesso tutti. Gli uomini sbagliano e gli uomini che fanno le cose sbagliano di più. Ma il problema ora non è più questo, secondo me, il problema è un altro. Da quello che ho capito parlando con gli amministratori di minoranza, sembra che i famosi 85.000 euro da pagare all'impresa che ha eseguito i lavori, non siano compresi nel nuovo finanziamento ( 290.000 euro ) e che li debba pagare il Comune di Toro con i soldi dei contribuendi ( Correggimi se sbaglio ) e non finisce quì perchè nemmeno la sistemazione esterna è compresa nel suddetto finanziamento ( riservato alla messa in sicurezza ) e quindi serviranno altri 60.000 euro per gli ulteriori lavori. Anche questi saranno pagati dai toresi. Se così fosse, la scuola costerebbe circa 700.000 euro allo Stato e 145.000 euro alla comunità torese. ( totale 845.000 euro ). Mi chiedo a questo punto e lo chiedo anche a te, se non era il caso di fare un nuovo edificio scolastico, forse costava meno e certamente era più sicuro. Ti saluto cordialmente Giuseppe Parziale

Re: La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita (Voto: 1)
di Antonio il Venerdì, 11 gennaio 2008 @ 17:57:03
(Info Utente )

Caro Peppe non sono per niente daccordo su quello che hai detto. Nel finanziamento concesso sono compresi i lavori esguiti dall'impresa; mi spiego meglio per te e per chi voglia approfondire la questione. Quando furo richiesti gli ulteriori finanziamenti per l'importo di € 295.000,00, in data 07/09/2006 non era ancora stata approvata la perizia di variante, l'impresa aveva un andamento di marcia che era quello dettato dal cronoprogramma stabilito. Il suddetto finanziamento era stato richiesto per il rifacimento gli impianti idrotermosanitari e per il rifacimento del tetto. Successivamente in seguito ad una riunione di servizio fu stabilito che in attesa degli ulteriori finanziamenti si rendeva necessario dare precedenza al rifacimento del tetto anche se non compreso nel progetto principale perchè i lavori erano ritenuti urgenti ed indifferibili. La copertura finanziaria però non c'era, nè si poteva operare una perizia solo di variante poichè l'impresa aveva uno stato d'avanzamento dei lavori rispetto al progetto principale che eccedeva già rispetto all'importo necessario per realizzare la copertura. Da qui la decisione dell'amministrazione di far anticipare i lavori in attesa del finanziamento. Successivamente in un'altra riunione di servizio ci fu indicato di procedere ad una perizia di variante che potesse prevedere solo la parte strutturale in modo da dare il progetto dei 400.000,00 finito nella parte strutturale e quindi collaudabile dal punto di vista statico. Per tanto i lavori del tetto furono inseriti nel finanziamento dei 400.000,00 e furono stralciati altri lavori per circa 83.000,00 in attesa di poetrli pagare con il nuovo finanziamento in arrivo. Questi sono i fatti reali. Adesso l'amministrazione ha deciso di voler sistemare anche il piazzale. La vecchia amministrazione non l'ha voluto fare perchè riteneva di non avere soldi a disposizione nè di poeterne chiedere alla Regione poichè il piazzale non rientra fra le causalità previste dai suddetti finanziamenti. I lavori dei 400.000,00 sono stati interamente rendicondati, così come quelli dei restanti 83.000,00. Successivamente, convocato dalla nuova Giunta Comunale, ho potuto apprendere che da loro fonti imprecisate la valutazione economica dei lavori da ultimare da noi fatta sarebbe stata sottostimata. Infatti pare che per realizzare l'impianto elettrico "a norma" per loro occorrerebbero circa 56.000 € contro i 26.000 € da noi previsti e che non bastano più quei soldi ma addirittura ce ne vorrebbero altri 180.000. Non entrando in merito a queste questioni, ritenendo le previsioni elaborate dal sottoscritto frutto di una progettazione esecutiva degli impianti eseguita sia da me che dall'ing. Petti, voglio solo far presente che l'impianto elettrico eseguito all'asilo infantile, rendicondato negli stati di avanzamento, quindi a consuntivo, è costato 6.000,00 €. Caro Peppe sei un collega e nessuno come te sà che se vogliamo realizzare un'opera possiamo spendere cifra diverse a seconda della qualità dei materiali, e delle diverse categorie di lavoro, quindi non entro in merito delle cose che non mi competono. Voglio solo precisare che per quanto previsto dal finanziamento assentito: 400.000,00 + 295.000,00 rimaneva da completare la sola sistemazione esterna. Caro Peppe ognuno può fare quello che vuole nel rispetto dell'etica professionale e dei diritti di tutti.

Re: La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita (Voto: 1)
di Antonio il Venerdì, 11 gennaio 2008 @ 18:14:20
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Scusa caro Peppe ho dimenticato di dirti che un nuovo edificio come quello esistente sarebbe costato alla comunità circa 1.800.000 €.

Re: La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita di luposolitario il Lunedì, 14 gennaio 2008 @ 17:26:37

Re: La ristrutturazione della scuola, ovvero la storia infinita (Voto: 1)
di luposolitario il Lunedì, 14 gennaio 2008 @ 17:13:19
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Caro Antonio ti ringrazio della risposta e della chiarezza con cui esponi i fatti. Se le cose stanno come dici tu ( e non ho motivo per pensare il contrario ) il problema dovrebbe risolversi presto. Di sicuro l'impresa sarà stata autorizzata ufficialmente per l'esecuzione dei lavori eccedenti l'importo finanziato e penso che il Sindaco allora in carica li abbia giustificati come di " Estrema urgenza " al fine di non compromettere quanto già fatto fino a quel punto. Per contro mi sembra giustificata anche la cautela dell'attuale Amministrazione. Il Sindaco ha il diritto e dovere di vederci chiaro prima di pagare ed accettare lavori ( non coperti da finanziamento ) autorizzati da altri. Ciò non significa necessariamente che le cose non siano state fatte nel modo giusto. Probabilmente vorranno fare solo le necessarie verifiche prima di ricominciare i lavori. In ogni caso spero che questa questione si risolva nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile nell'interesse di tutti. Ti saluto caramente Giuseppe Parziale

Chiarimenti sulla ristrutturazione della scuola (Voto: 1)
di Redazione il Martedì, 15 gennaio 2008 @ 09:31:21
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Ringraziamo gli amici Antonio Laurelli e Giuseppe Parziale per i loro contributi alla discussione e ci complimentiamo per la civiltà del confronto. Speriamo che il loro esempio sproni i concittadini a guardare sempre più a ToroWeb come palestra di democrazia e di conoscenza.
Grazie ancora e saluti
Redazione ToroWeb

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