ToroWeb è dal 1999 a disposizione di Toro e dei toresi. Chiunque, privato o circolo o associazione o ente, abbia notizie, avvisi, foto, dubbi o chiarimenti da pubblicare, può inviare a:
redazione@toro.molise.it
Le comunicazioni non firmate non saranno prese in considerazione P.S.
ToroWeb non è né un partito, né un organo istituzionale. È solo una pagina internet, che vuole raccontare il paese. Un grazie di cuore ai lettori per l'attenzione che ci accordano da ventidue anni. |
|
Venerdì, 12 luglio | · | Foto dei fuochi a Sant'Antonio 2024 |
Martedì, 02 luglio | · | Lutto, è deceduto Savino Caterino di anni 57 |
Venerdì, 14 giugno | · | Voler bene all’Italia 2024 |
Lunedì, 03 giugno | · | Lutto, è deceduta Assunta Colicchio |
Giovedì, 30 maggio | · | Lutto, è deceduta Maria Petrone, di anni 86 |
Lunedì, 27 maggio | · | Lutto, è deceduta Antonietta Ferrara, di anni 93 |
Mercoledì, 22 maggio | · | Lutto, è deceduta Maria Giovannina De Rubertis, di anni 87 |
Lunedì, 13 maggio | · | Lutto, è deceduto Antonio Menaldi di anni 78 |
Venerdì, 10 maggio | · | Lutto, è deceduto Antonio Cutrone |
Mercoledì, 01 maggio | · | Lutto, è deceduta Raffaella Lega |
Articoli Vecchi
|
|
|
|
La broda calda (Racconto) |
|
Presentiamo un altro simpatico aneddoto del Figlio del fornaio, che ci riporta a tempi passati, ma non lontanissimi. Allora le abitudini (in questo caso alimentari), erano assai diverse da quelle di oggi, e assai diverse da un paese all'altro e causa frequentissima di incomprensioni e dissapori.
Una ragazza torese della famiglia d’Amico era fidanzata con un bel ragazzo, suo coetaneo. Un brutto giorno il fidanzato parti per la guerra e non fece più ritorno.
Gli anni passavano e la ragazza, disperata, temeva di rimanere zitella. Fu soccorsa dalla fortuna e da suo padre, falegname di buona fama. Costui aveva invitato a Toro, in occasione della fiera di San Mercurio, un venditore di botti di Casalciprano per vendergli delle assi di legno residue.
L’affare fu fatto e il falegname invitò il forestiero a fermarsi a casa sua per il pranzo. Il venditore di botti, che nonostante l’età matura era ancora scapolo, fu colpito dalla cortesia del torese e, in modo particolare, dalla gentilezza della ragazza. Di lì a pochi mesi, in occasione della fiera di San Nicola, tornò a Toro per chiedere la sua mano. Il falegname fu lieto di accordargliela. Ancora più lieta fu la ragazza che finalmente poteva convolare a nozze.
Naturalmente, il fidanzato fu trattato con tutti i riguardi e fu festeggiato con un pranzo a base di carne e maccheroni, il massimo per l'epoca.
Anche alla fidanzata, quando fece l’entrata ufficiale dai futuri suoceri a Casalciprano, fu fatta buona accoglienza. Ma, obbedendo alla tradizione locale, i vecchi genitori dello sposo le prepararono del semplice scattone: pane raffermo con broda e vino caldo, insomma una sorta di zuppa, che a Toro non si usava.
La futura sposa ci rimase molto male. Sfogò la rabbia con parole infuocate rivolte al pretendente: “Non posso crederci. A Toro ti abbiamo accolto a carne e maccheroni, e qui nel tuo paese mi avete accolto come una scrofa*, perché nel mio paese la “vroda” calda la si dà a mangiare solo alle scrofe!”.
Il figlio del fornaio
*NOTA BENE
Per apprezzare meglio l'aneddoto bisogna tener presente che con il termine scrofa, ovvero la femmina del maiale, a Toro come altrove, si indica anche la donna volgare, dai facili costumi.
|
Postato il Martedì, 24 febbraio 2009 @ 11:40:22 di giovanni_mascia |
|
|
| |
|
"La broda calda (Racconto)" | Login/Crea Account | 1 commento | Search Discussion |
| I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto. |
|
Commenti NON Abilitati per gli Anonimi, registrati |
|