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In un nuovo disco rivivono la voce e le canzoni di padre Giantonino Tromba |
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Toro e toresi che ci piacciono. Si intitola Nella luce del sole il nuovo disco che raccoglie 20 delle più belle canzoni di Padre Giantonino Tromba. E' stato pubblicato a cura dei confratelli della Provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise, a sette anni della morte del frate musicista e poeta (fu anche autore dei versi delle sue composizioni), avvenuta a Toro nell'ottobre 2005.
In copertina del disco c'è il profilo dell'abitato di Toro sullo sfondo con padre Giantonino che dona a papa Giovanni Paolo II gli spartiti delle sue canzoni.
Riascoltare le canzoni di P. Giantonino è come aver fatto un tuffo in acqua pura e cristallina, un ritornare alle origini del poverello d’Assisi. Canti belli e semplici che ti aprono il cuore e ti ridanno la speranza. Ho accolto volentieri l’invito di P. Antonio Resta, suo amico e confidente, di raccogliere e fare sintesi della ricca opera di P. Giantonino, innamorato di Cristo, della Vergine Maria, di San Francesco e di Santa Chiara.
Alle nuove generazioni consegniamo questa raccolta e in particolare “alto e glorioso Iddio, perfetta letizia, audite sorelle, tiberiade, emmaus”, canzoni che hanno plasmato la vita di tanti di noi e nell’anno della Fede (2012-2013) aiutarci
a ri-annunciare Cristo alla storia e all’uomo contemporaneo.
Solo un cuore puro e semplice come quello del nostro confratello P. Giantonino, frate minore di Puglia e Molise della Provincia di San Michele Arcangelo, poteva regalarci queste meravigliose canzoni...per pregare, riflettere e cantare insieme.
fr. Leonardo Civitavecchia
responsabile Ufficio Comunicazioni della Provincia di San Michele Arcangelo (Foggia)
Veramente, come afferma padre Amedeo, i canti di padre Giantonino Tromba hanno “l’andamento della favola” e nello stesso tempo riempiono il cuore “di pacata nostalgia e di mesta speranza”. E’ la nostalgia di scenari evangelici e la speranza suscitata dal francescanesimo delle origini che li ha liberati dalla deriva utopica. Parole e musica piacevole e rasserenante che illuminano la mente di luce e accendono il cuore di gioia profonda. Il genio artistico di padre Giantonino agli inizi degli anni ’80 aprì vie nuove per l’annuncio propriamente francescano e incitò negli anni seguenti tanti altri frati della Provincia a seguirlo sulla via da lui tracciata.
Questa pubblicazione ci permette di sentire ancora presente tra noi un figlio autentico di san Francesco che ci ha lasciato troppo in fretta.
fr. Pietro Carfagna, ofm
ex Ministro Provinciale
Biografia
Padre Giantonino, al secolo Antonio Tromba, nasce a Toro (CB) il 19 febbraio 1944. All’età di 16 anni veste il saio francescano e il 12 agosto 1961 emette la professione temporanea dei voti; quattro anni dopo, il 7 novembre 1965, si consacra definitivamente al Signore con la professione solenne dei voti. Tutto il tempo della sua formazione iniziale, a partire dal Collegio serafico, è stato caratterizzato oltre che dall’approfondimento delle materie scolastiche, soprattutto dal suo interesse per la musica. Sull’esempio del santo, di cui aveva scelto di seguire le orme, si è cimentato ad apprendere i primi rudimenti di musica e a modulare la voce per elevare al Signore le sue laudi. E dopo gli anni di teologia vissuti a Manfredonia e Lecce, il 3 luglio 1969 a Campobasso è ordinato presbitero. I postumi dell’incidente (una tromba d’aria ha abbattuto un muro di recinzione che, crollando, ha investito in pieno lui e altri giovani studenti) hanno fortemente condizionato i primi anni di ministero pastorale passati tra Bari, Castellana Grotte e Torremaggiore.
Nel 1985 l’obbedienza lo chiamerà a svolgere il servizio di Guardiano e Parroco nel Convento S. Giovanni ai Gelsi in Campobasso. Padre Giantonino Tromba - per un male incurabile- conclude la sua vita terrena a Toro il 21 ottobre 2005.
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Postato il Martedì, 25 settembre 2012 @ 00:00:00 di giovanni_mascia |
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