TORO Web - Toro Toquinho Festival 2010: Un po’ di Brasile a Toro

Mercoledì 28 luglio. Nella seconda serata del Toro Toquinho Festival 2010, il nostro paese è stato “inondato” da suoni e sapori brasiliani.
La serata musicale si è articolata in due momenti ben distinti: il primo con il gruppo dei Flautins Matuà, mentre nel secondo si è esibito il gruppo di danza Sambrasil Show. Interessante anche l’aspetto gastronomico della manifestazione che ha fatto conoscere pietanze e bevande brasiliane particolarmente gradite dai toresi.

Nella prima parte della serata si è esibito dei Flautins Matuà, che hanno iniziato a suonare per le strade di Toro con l’intento di coinvolgere quanti più appassionati di musica al seguito del soave suono dei flauti di canna di bambù per condurli in piazza della chiesa ad assistere allo spettacolo.

I Flautins Matuà è un gruppo originario di San Paolo, la città di Toquinho, che cerca di tramandare la cultura e la tradizione musicale brasiliana utilizzando il flauto di bambù tipico strumento delle zone povere e poco conosciute del Nordest.

Al gruppo originario di brasiliano si sono aggiunti anche tre ragazzi di origine francese, come segno del linguaggio universale della musica.

Il responsabile del gruppo, Carlos Valverde, ricordando che la tradizione vuole che l’esecuzione dei brani non sia su un palco, ma in mezzo alla gente, ha eseguito con gli altri musici gli ultimi brani tra il pubblico.

Lo stesso ha concluso ringraziando per l’accoglienza ricevuta (era da alcuni giorni a Toro dopo una tournee in Francia), affermando che l’esperienza di Toro resterà nei loro cuori e ricorderanno il nostro paese come la loro seconda patria.

Il Sindaco di Toro, Angelo Simonelli, al termine del concerto ha espresso i ringraziamenti da parte dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini presenti.

Dopo il concerto di musica tradizionale, si è dato spazio al folclore brasiliano, con lo spettacolo del Sambrasil Show, che con i colori e le musiche hanno portato nel centro di Toro un frammento del carnevale di Rio de Janeiro.

Foto ricordo con i ragazzi e le ragazze brasiliane del Sambrasil.

Al termine dello show un grazie all’insegnate di samba da parte del Sindaco Angelo Simonelli.

Sono stati allestiti due stand per degustare i prodotti tipici brasiliani. In uno preparato in Via Roma, si poteva degustare la Caipirinha, tipico cocktail brasiliano a base di cachaça, lime, zucchero bianco e ghiaccio. Il termine deriva dal diminutivo della parola portoghese caipira che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote del Brasile.

Nel secondo stand, messo su “Sotte u Palazze”, c’era da gustare la Feijoada, piatto a base di riso e fagioli neri a cui si aggiunge carne di maiale e di manzo, piatto molto grasso, ma di indubbio sapore, e la Mandioca, radice a tubero commestibile, coltivata in gran parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo.

Foto Sandro Nazzario