Toro. Riuscitissimo il Convegno sui 150 anni d'Unità d'Italia
Data: Sunday, 29 May 2011 @ 10:35:57
Argomento: Cultura


Ancora una volta la cittadinanza torese ha risposto con interesse e partecipazione. Palpabile l'emozione di quanti sabato 28 maggio 2011 hanno gremito gli scranni del convento di S. Maria di Loreto per il tributo al sacrificio dei toresi in armi, dalle guerre del Risorgimento ad oggi. Una degna manifestazione che grazie al prestigio e alla passione degli oratori, e grazie alla presenza delle autorità e del folto e coinvolto uditorio, ha onorato Toro e i suoi figli migliori di ieri e di oggi. Un'altra bella pagina nella cronaca e nella storia millenaria del nostro paese.




Siamo lieti di presentare la relazione del convegno,
1861-2011: TORO, MOLISE, ITALIA. 150 Anni di Unità.
Convento di Toro, Sabato 28 maggio ore 16.30
La manifestazione curata dalla Redazione di ToroWeb e Antonio Salvatore
sotto l'egida dell'Esercito Italiano, e con il Patrocinio della Provincia di Campobasso, .
ha inteso divulgare la conoscenza della nostra storia
e tributare un omaggio di riconoscenza al sacrificio dei nostri antenati
per la Patria e un mondo libero e migliore.








Immagini eloquenti del pubblico che ha gremito il convento di Toro


Giovanni Mascia, a nome proprio della redazione di ToroWeb, (Carmine Felice, Sandro Nazzario ed Enzo Mascia), ha dato il benvenuto agli illustri ospiti, e agli intervenuti, dicendosi particolarmente onorato dell’egida prestigiosa dell’Esercito Italiano e della presenza degli illustri oratori.

Ha quindi invitato Mario Iannantuono, Presidente della sezione campobassana di Italia Nostra, e Isabella Astorri, presidente del SIPBC Molise (Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali) a porgere i saluti anche in rappresentanza delle tante altre associazioni militari e culturali, che hanno patrocinato l’evento di Toro. Tra gli altri erano presenti in sala i presidenti e/o rappresentanti dell’Associazione delle Vittime della Bonifica dei Campi Minati (Nicola Felice), dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia (Flavio Ferro), dell'Associazione Nazionale Carabinieri (Maresciallo Mercurio Iacobucci e Giuseppe Niro con bandiera), dell'Associaizione Nazionale Sottufficiali Italiani (Maresciallo Gennaro Ciccaglione con bandiera). Presenti inoltre Fare Verde (Simone Cretella) e FAI (Gerardo Pisapia).




Giovanni Mascia dà il benvenuto agli ospiti



Mario Iannantuono, Presidente della Sezione campobassana di Italia Nostra



Isabella Astorri, Presidente SIPBC Molise


Si è entrato nel vivo dei lavori con la relazione di Giovanni Mascia “150 anni fa a Toro”, incentrata sugli eventi drammatici succedutisi in paese e sulla figura di un protagonista assoluto dell’estate 1860, quando Garibaldi, sbarcato a Marsala coi Mille, ha sbaragliato a più riprese l’esercito borbonico ed è entrato in Napoli, prima di consegnare l’ormai ex Regno di Napoli a Vittorio Emanuele II e all’Italia unita. Di Domenico Trotta, Mascia ha ricordato i meriti di legale, di insegnante di una scuola privata rinomatissima, di deputato al Parlamento Napoletano del 1848, di perseguitato per le sue idee liberali, e soprattutto i meriti del saggio e moderato Intendente di Molise che tanto bene ha operato per la sua provincia durante la campagna garibaldina.









Domenico Trotta, in un quadro di Adamo Rossi, pittore di Campodipietra
(Archivio, Casa Trotta, Foto Sandro Nazzario,
tratta dal volume di Dante Gentile Lorusso,
Attraversamenti, Campobasso 2011)


È toccato al Maggior Generale Vincenzo Porrazzo del Comando Logistico dell’Esercito, relazionare su “Il Miracolo del Risorgimento”. E l’alto ufficiale, che – come è stato ricordato all'uditorio vanta un curriculum prestigioso, il cui fiore all’occhiello è costituito da una serie di importanti incarichi in missioni all’estero –, lo ha fatto con grande passione, competenza e accuratezza analitica. Una vera lezione magistrale quella del Maggior Generale Porrazzo, che ha passato in rassegna le ragioni, le aspirazioni e i protagonisti di un'unità nazionale vagheggiata già da Dante e realizzata molti, troppi secoli dopo, grazie al sacrificio di migliaia di patrioti e alla lungimiranza di figure immortali come Mazzini, Cavour, Garibaldi. Calorosi gli applausi tributati all’illustre oratore, probabilmente il militare di più alto grado che abbia mai visitato Toro.










Maggior Generale Vincenzo Porrazzo (Comando Logistico Esercito)


Il Colonnello Berardino Spensieri del Comando Militare Esercito Molise, ha ristretto il campo di attenzione sulla nostra regione ed ha brillantemente relazionato su “Il Molise nelle operazioni militari”. Un excursus di grande interesse storico e strategico focalizzato sulle caratteristiche orografiche del Molise, con il massiccio del Matese e delle Mainarde e i fiumi (il Biferno e il Volturno, in particolare) un tempo ostacoli tremendi per la copiosità e pericolosità delle acque. Un territorio, ha spiegato il Colonnello Speniseri, che ha inciso pesantemente sull’esito di campagne militari importantissime, a cominciare dalla guerre sannitiche di oltre duemila anni fa, per arrivare alla reazione del 1860 e la successiva repressione dei briganti, e in ultimo agli eventi della seconda guerra mondiale, con le truppe alleate, che incalzavano le truppe tedesche in ritirata.










Colonnello Berardino Spensieri (Comando Militare Esercito Molise)



Divise d'epoca in mostra a Toro
messe gentilmente a disposizione da Michele Palma e Gionny Capone,
ai quali va il più caloroso ringraziamento
(Museo del Risorgimento di Rocchetta al Volturno)



Il Maresciallo Capo Antonio Salvatore, di origini toresi, ha toccato le corde più sensibili dell’uditorio, presentando una carrellata di documenti e fotografie, reperite grazie alla disponibilità di decine di compaesani che hanno attinto dai sacrari di famiglia per compartecipare alla comunità le figure di antenati e familiari che hanno sacrificato la loro giovinezza e a volte la vita per la patria. Con viva partecipazione e commozione sono stati ricordati i loro nomi e in qualche caso le loro gesta, sviluppatosi in un arco temporale che dalla Prima Guerra Mondiale è arrivato alle recenti e attuali missioni all’estero..

Il Maresciallo Capo Salvatore si è soffermato in dettaglio sulla figura del prozio Leopoldo Salvatore (+ Trieste 1944), le cui spoglie date per disperse solo nel 1967 sono state riconsegnate alla famiglia. Ha tributato poi riconoscenza ai militari toresi che hanno onorato e onorano la bandiera in ripetute missioni all'estero, in primis Mercurio Ricella, davvero un veterano presente in diverse aree di crisi dello scacchiere mondiale, e poi lo stesso Antonio Salvatore, Giovanni Mignogna, i fratelli Carmine e Mario Felice, Nicola Pietrantuono, Nicola Quercio, Antonino Lombardo e non vorremmo aver dimenticato nessuno.









Maresciallo Capo Antonio Salvatore (Stato Maggiore Esercito)


L'appassionante carrellata di Antonio Salvatore non poteva non concludersi con un omaggio davvero sentito all’eroe molisano Alessandro Di Lisio, il parà molisano caduto in Afghanistan nel 2009.






Doveroso il pensiero alla memoria del parà Alessandro Di LIsio, morto in Afganistan


In un atmosfera di grande commozione, il reduce torese Domenico Evangelista ha consegnato ai genitori di Alessandro una targa ricordo, porgendo loro anche l'ideale abbraccio della popolazione di Toro e dei suoi figli militari di ieri e di oggi.







Targa ricordo ai genitori di Alessandro Di LIsio, consegnata dal reduce torese Domenico Evangelista


Subito dopo, in un perdurante clima di commozione, Anna Spina ha letto la preghiera per i caduti, per tutti i caduti in guerra. Una conclusione assai degna di una degna manifestazione che grazie al prestigio e alla passione degli oratori, e grazie alla presenza delle autorità e del folto e coinvolto uditorio, ha onorato Toro e i suoi figli migliori di ieri e di oggi, e tutta la sua degna popolazione. Un'altra bella pagina nella cronaca e nella storia millenaria del nostro paese.




Anna Spina legge la preghiera per i caduti in guerra















Aspetti diversi della manifestazione


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Servizio televisivo Piacentino Salati, Telemolise 29 maggio 2011



FIERI DI ESSERE TORESI, MOLISANI, ITALIANI!

Foto: Sandro Nazzario
Servizio Televisivo: Piacentino Salati, Telemolise 29 maggio 2011



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