Un pullman di turisti brasiliani in visita a Toro
Data: Monday, 26 September 2011 @ 21:10:00
Argomento: Comune e/o vita politica


A movimentare il pigro pomeriggio domenicale di Toro una nutrita comitiva di turisti brasiliani, provenienti soprattutto da Itatiba (città gemellata con Toro) che dopo aver visitato i laghi lombardi, Venezia, Firenzre, Pisa, Siena e Roma, e prima di ripartire per Napoli e la Sicilia, ha fatto tappa a Toro. Dove non ha trovato ad attenderli nessun rappresentante del Consiglio Comunale gemellato.



Non capita tutti i giorni che un intero pulmann di turisti brasiliani, provenienti da diverse località dello stato di San Paolo, a cominciare da Itatiba, città gemellata con Toro, faccia tappa a Toro.

Una visita voluta fortemente dal professor José Wilson Capeletto, Presidente dell'Associazione Italo-Brasiliana di Itatiba, che al suo arrivo a Toro, nel pomeriggio di domencia 25 settembre 2011, ci ha tenuto a ricordare con legittimo orgoglio di aver ospitato con piacere a Itatiba la delegazione comunale torese nel marzo del 2010 e che sentiva il dovere di restituire la visita e il piacere.


Itatiba 1 marzo 2010. Il sindaco Simonelli e l'assessore Miozzi e la delegazione torese,
accolti dal sindaco di Itatiba Fattori, dal vicesindaco Ariovaldo da SIlva,
e dal professor José Wilson Capeletto, Presidente dell'Associazione Italo-Brasiliana di Itatiba


Ed è commovente pensare che itatibensi e gli altri paulisti tutti abbiano riservato un pomeriggio intero del loro classico tour italiano, sottoponendosi a un viaggio suppletivo di circa cinquecento chilometri, per visitare un piccolo paese del Molise, loro che provenendo dai laghi lombardi, e quindi da Venezia, Firenze, Pisa, Siena e Roma, si accingono a visitare Napoli e la Sicilia, prima di passare in Grecia e quindi rientrare in Brasile il 17 ottobre prossimo.

E ancora più commovente sapere che negli scatti delle loro macchinette fotografiche si porteranno dietro dall'Italia anche le immagini delle strade e delle rue di Toro, e dei nostri monumenti (la Chiesa Madre, la Cappella San Rocco, il Convento, il Chiostro...), insieme a quelle immortali del Ponte dei Sospiri, della Torre Pendente, del Colosseo, di Mergellina...

Ma la commozione lascia spazio al forte rammarico e alla grande amarezza. Ad accogliere gli amici brasiliani di Itatiba a Toro, c'erano Dante Gentile Lorusso e Maria Antonietta Ferrara. Non c'era nessun rappresentante dell'Amministrazione Comunale gemellata. Certamente perché pressati da superiori impegni già presi e improrogabili, non c'erano né il sindaco Simonelli, né l'assessore Miozzi, entrambi graditi ospiti a Itatiba nella primavera 2010. Nè tantomerno c'erano il vicesindaco, né gli altri assessori né nessuno dei consiglieri comunali in carica delegati per l'occasione a fare gli onori di casa .

Rammarico e amarezza che, in ogni modo, non hanno guastato l'umore dei visitatori. Accomapagnati da Dante e Maria Antonietta, ai quali si è affiancato Giovanni Mascia, hanno mostrato di avere apprezzato il breve ma intenso soggiorno torese, che ha permesso loro - quasi tutti italiani di origine - di fare un tuffo nella realtà assai contraddittoria di un piccolo comune della provincia italiana, da dove i loro avi sono partiti tanto tempo fa per andare a cercar fortuna nel lontano Brasile.



Album Fotografico




L'arrivo in via Pozzillo



Al centro della foto il Professor Capeletto, Presidente dell'Associazione Italo-Brasiliana di Itatiba,
a destra Grazio Calicchio, Agente Consolare a Piracicaba (San Paolo), e ottimo interprete.
Tra l'altro, il professor Capeletto ha ideato un progetto per lo scambio cultrale delle città gemellate,
consegnando a Dante la documentazione da recapitare ai responsabili delle scuole di Toro.




A dx una coppia di giapponesi (oltre che con Toro, Itatiba è gemellata anche con la città giapponese di Tosa)







Sul muretto e In Piazza della Chiesa ad ammirare i monumenti e il panorama



Con la tradizionale coppola, il simpatico Pasquale Gregorio Cascino
vicepresidente del Circolo Brasiliano calabrese di San Paolo





Foto ricordo davanti al Monumento dei Caduti



In via di Sopra



Sempre in Via di Sopra, ha assai incuriosito una bandiera del Napoli Calcio
(per i visitatori brasiliani il Napoli resta sempre la squadra di Maradona)



Davanti la Cappella di San Rocco





In via Occidentale







In Autobus da Piazza del Piano al Convento



Purtroppo i ponteggi del Municipio inagibile impediscono il transito al grosso automezzo
che è costretto in retromarcia ad uscire da Toro e a raggiungere il Convento dal Colle di Dio



Con la visita al convento e quindi al chiostro si chiude il pomeriggio torese della comitiva brasiliana






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