Buon Natale alla nostra chiesa madre, chiusa dal 2002
Data: Thursday, 22 December 2011 @ 09:19:01 Argomento: Monumenti
Sono passati nove anni e questo è il decimo Natale dal terremoto 2002, e la nostra bella Chiesa Parrocchiale continua a essere chiusa e inagibile. Forse l'unica chiesa parrocchiale del Molise in queste condizioni. E chissà quanti altri anni e Natali dovranno ancora passare prima di rivederla aperta al culto.
Sì, se non andiamo errati, la chiesa del Santtissimo Salvatore di Toro è l'unica chiesa parrocchiale del Molise che ancora non è riaperta al culto dopo il terremoto del 2002. Su 138 paesi, una sola chiesa parrocchiale è ancora chiusa: la nostra, Da quasi un decennio, il cuore pulsante del paese non pulsa più e ciò ha contribuito e contribusce non poco al decadimento sociale della comunità.
Nel frattempo si sono succeduti parroci e amministratori comunali, vescovi e amministratori provinciali e regionali, ma i cancelli e i portoni della chiesa sono rimasti chiusi. Il presidente della Regione Iorio è stato nominato Commissario Straordinario per il Terremoto. Si è confrontato con Governi centrali di Centro Destra e di Centro Sinistra e poi ancora di Centro Destra. Ha gestito centinaia e centinaia di milioni di euro. E' stato rieletto per la terza volta consecutiva. Berlusconi ha lasciato il posto a Monti. E ancora niente.
Ci permettiamo di ricordarlo a tutti, alla cittadinanza, al clero e all'amministrazione torese, ma principalmente al sig. Iorio, Presidente della Regione Molise, nonché commissario per il Terremoto, al sig. Romagnuolo, subcommissario per il Terremoto, a sua Eccellenza mons. Bregantini, Arcivescovo di Campobasso...
Scrivevamo più o meno le stesse cose nel Natale 2010. A distanza di un anno non è cambiato nulla. Nonostante i proclami elettorali che dicevano i lavori dover iniziare lo scorso giugno, nonostante le successive scampanate elettorali di ottobre, La nostra chiesa è rimasta chiusa ed è ancora chiusa. Fino a quando? Che peccato ha commesso la popolazione di Toro per vedersi privare della sua bella, imponente, storica chiesa e delle opere d'arte in essa conservate?
In occasione del Natale è parso doveroso tornare a dedicare una riflessione e un caloroso augurio alla nostra chiesa, con la speranza che torni presto a essere la casa di tutti, anche delle nuove generazioni che crescono senza avervi mai posto piede.
Santissimo Salvatore, che stai per nascere, pensaci tu!
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