Sorprese e conferme dal sondaggio priorità nuova amministrazione
Data: Friday, 08 June 2007 @ 14:59:14
Argomento: Toro che non va


Molto interesse sta riscuotendo il nostro sondaggio sulle priorità da affrontare dalla nuova amministrazione. Alla boa dei 150 voti, proviamo ad articolare qualche considerazione in merito.



Non c'è dubbio che la riapertura della chiesa e dell'edificio scolastico abbiano polarizzato le preferenze (con 24 voti ciascuno). Le scuole sono la fucina del futuro e non è proprio concepibile che i nostri ragazzi stiano ancora in alloggiati in prefabbricati poco funzionali. La chiesa è il cuore pulsante del paese, la cui riapertura porterebbe a un contemporaneo rilancio del centro storico. Analogo discorso varrebbe per la riapertura della storica sede del Municipio, anche se i votanti non sembrano di questo avviso (10 voti).

Molto più sentita l'urgenza di una buona "Politica per il lavoro giovanile" (17 voti), perché come spiegava il "ministro" che ha votato "per la politica del LAVORO (non solo giovanile)": "Tutti sanno che il lavoro rende liberi. A cosa servono i parcheggi a un disoccupato che non può comprare la macchina? Penso che se chiedessi a un ragazzo se vuole l’edificio scolastico bello o un lavoro per il papà disoccupato o con un lavoro precario risponderebbe “ facciamo lezione all’aperto”. Ad un giovane senza lavoro a che gli serve il nuovo piano regolatore sapendo che la sua casa sarà ancora per molto quella dei genitori". Può essere condivisibile, ma va rilevato anche la notevole attenzione proprio per il piano regolatore (12 voti).

Scarso o nessun riscontro stanno ricevendo invece il verde pubblico, i parcheggi e l'esigenza di riappacificare la popolazione, mentre ci saremmo aspettati maggior riscontri su "Lavorare con impegno" (8 voti).

Per non prenderci troppo sul serio, abbiamo inserito anche due voci che possiamo definire goliardiche: "Cappuccino e Cornetto con Nutella per tutti" e "Viaggio a San Matteo, ci pensasse lui". Nei primi giorni sul cappuccino si erano riversati molti voti, con scandalo di qualcuno. Ma da qualche giorno a questa parte, sta avendo particolare successo l'opzione di un pellegrinaggio a San Matteo perché ci pensi lui al nostro paese. Nel giro di pochissimo si è prepotentemente installato al primo posto e ora finanche con molto distacco sugli inseguitori. Saremmo curiosi di conoscere le motivazioni di questo successo inaspettato del santo, che per la prima settimana se n'è stato mogio mogio in disparte con una o due preferenze in tutto. Possiamo soltanto azzardare l'ipotesi che a votarlo siano i delusi dall'esito dell'elezioni comunali, che segnalano in tal senso tutto il loro scetticismo.

Infine, dai commenti in calce è arrivato l'invito all'l'amministrazione ad affrontare con deteminazione aspetti forse minuti della vita sociale, ma la cui sistemazione non costa niente o costa poco e darebbe subito una idea di efficienza: rimettere in moto l'orologio del campanile e far risuonare le campane. E, aggiungiamo noi, provvedere finalmente a ripulire la scalinata della chiesa, che è ridotta a uno squallido ricettacolo di erbacce e immondizia, indegno di un paese civile come il nostro.





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