A mio padre (Festa del papà 2012)
Data: Wednesday, 14 March 2012 @ 17:05:00 Argomento: Poesie e racconti
Un giorno ho imparato a guardare mio padre negli occhi e a tenerlo per mano, come si fa con un bimbo, lungo l’ardua strada della sofferenza e della malattia, perché i suoi sogni non debbano mai morire.
A lui e a tutti i papà dedico questi miei versi, insieme agli auguri più cari.
A mio padre
Passammo quel giorno io e te
sotto l’arcobaleno
ed il mio sguardo furtivo
là incontrò il tuo,
cupo e pensoso.
Chiamai allora quei colori
ad uno ad uno
e implorai loro
di intrecciare ghirlande per te.
Le tue mani aride e stanche
costrette al riposo,
io strinsi quel giorno
e rividi il sudore
grondante
sulla tua fronte.
Quella schiena
che mai ha ceduto al dolore
senza pesi
ora si curva e riposa,
ma i tuoi sogni
saranno sempre
petali di rosa odorosa.
Musa pensosa
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