Gianfranco Rossodivita premiato a Parigi
Data: Tuesday, 20 March 2012 @ 23:00:00
Argomento: Poesie e racconti


Mercoledì 21 marzo, Giornata mondale della poesia, in occasione della cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Internazionale città di Parigi, al poeta molisano Gianfranco Rossodivita verrà consegnato un importante riconoscimento.

La Giornata mondiale della Poesia si terrà presso la Sala Conferenze Médicis dell'Hotel Provinces Opera - rue de l'Echiquier, 36 di PARIG. Durante la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Internazionale città di Parigi, dedicata a Victor HUGO, verrà consegnato a Gianfranco Rossodivita un importante riconoscimento letterario per il testo poetico Velu Luna-la Tarantata, ispirato al rito esorcizzante del fenomeno delle tarantolate.


Na sira ieu passai de le padule e n'tisi le ranocchiule cantare
comu cantaane belle una ad una … pariane lu rusciu de lu mare
( Lu rusciu de lu mare canzone tradizionale popolare del Salento )


Velut Luna
(La Tarantata)

Dall'era della notte,
madre primordiale
Percuoto il mio tamburo
in suoni circolari
Nel richiamo sciamano
unisco il tempo cosmico
al tempo del mare

Danza Angelo del dolore
sulle acque ferme della palude
del pianto
Ai piedi dell'albero (1)
riponi il velo del mistero
che rende ogni tuo respiro
sacro

Danza
Risvegliami dal sonno,
quello primordiale;
spezza la rete, la magia e,
il suo ragno (II).
Fa che il mio destino non sia
un castigo eterno, come per
Arakne che pende dal suo filo
legata ad un pegno.

Danza
La punta del piede ti innalza al cielo
la pianta ti lega alla terra del rimorso
I miei sonagli battono il tempo
guaritore
Strappa la tua febbre
dal mio tamburo, il veleno
Scegli la tua “zacareddhra” (III)
e saprò che il ragno non più
ti governa.

Firenze, 29 novembre 2011.


(*) “una sera passando dal pantano, mi fermai ad ascoltare il gracidare delle rane.
Le ascoltai ad una ad una, pensandoti il mio cuore tradusse il loro canto, nel suono del mare”
(I) Albero: fa riferimento al (fico), emblema della vita, della luce, della forza, e della conoscenza.
(II) Il ragno. In india è il Simbolo dell'ordine cosmico. La ragnatela simboleggia l'irradiazione dell'intelligenza divina. Nel tarantismo è simbolo della terra madre. Riaffiora con i suoi istinti primordiali implacabili. Ricordi ancestrali che ognuno di noi si porta dentro e che riaffiorano periodicamente.
(III) Zacareddre: Le tarantolate venivano sottoposte ad esplorazione cromatica, tramite dei nastri colorati, legati alla cornice del tamburo. Strappava quelli che gli davano repulsione e sofferenza.






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