Ai cattolici di Toro, così distratti, indifferenti e silenti
Data: Wednesday, 13 June 2012 @ 01:00:00 Argomento: Riceviamo e pubblichiamo
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Giovanni Rossodivita che, prendendo spunto dai fuochi a Sant'Antonio, esorta i cattolici toresi a reagire alla nostra maniera davanti agli innumerevoli scandali che investono le gerarchie del Vaticano.
Un fuoco del 2008 (Foto S. Nazzario)
Perché i cattolici di Toro sono così distratti, indifferenti e silenti dinanzi allo scempio dei più elementari valori cristiani che sta avvenendo nella "fortezza dorata" del Vaticano?
I giovani, e meno giovani, cattolici toresi, così impegnati in questi giorni a preparare i fuochi di Sant' Antonio, perché non prendono i forconi, e, con un bel fascio di "ceppe e ginestre" sulle spalle, non si mettono in marcia verso i "sacri palazzi" di Roma per accendere un bel falò purificatore e rigeneratore?
Vi assicuro che parteciperei anch'io, unendomi al corteo, per non affaticarmi troppo, solo alla periferia di Roma; non perché io appartenga alla vostra chiesa, ma perché, come tutti i cittadini italiani, porto anch'io sul groppone il fardello economico per "mantenere", tra gli ori e gli argenti, la faraonica, famelica, numerosissima casta sacerdotale apicale della vostra religione! ( che dovreste sostenere solo voi!)
Giovanni Rossodivita
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