Quell'Avviso a sopresa del sindaco di Toro
Data: Thursday, 04 October 2012 @ 00:00:00
Argomento: Comune e/o vita politica


Pubblichiamo un intervento molto interessante di Luca Castiello sull'Avviso che il sindaco ha fatto affiggere all’ingresso del locale consiliare, in occasione del Consiglio Comunale del 28 settembre 2012 per vietare (chissà perché, trattandosi di seduta pubblica) la registrazione del dibattito mediante strumenti audiovisivi, specificando che i contravventori sarebbero stati denunciati alle forze dell’ordine e puniti a norma di legge.




In merito all' "AVVISO"?! fatto pubblicare dal sindaco in occasione dell'ultimo consiglio comunale con il quale si intende vietare le riprese audiovisive durante le sedute del Consiglio è opportuno sottolineare quanto segue:

1) Quando una pubblica autorità, qual è un sindaco, intende informare pubblicamente i cittadini di una determinata decisione presa è necessario che faccia riferimento chiaro e preciso alla normativa che la giustifica, per mettere gli stessi nella condizione di sapere di cosa si sta parlando e di verificare la legittimità del proveddimento adottato.

2) Considerato che, nello specifico, si paventano misure molto serie nei confronti dei trasgressori, come il deferimento in stato di libertà e, quindi, sanzioni penali, è necessario dapprima analizzare compiutamente la questione e verificare se davvero una tal violazione può essere causa dell'apertura di un procedimento penale (nello specifico non lo è, non esiste alcuna norma in tale direzione nel nostro ordinamento giuridicio).

3) Nel caso di specie, sarebbe bastata una semplicissima ricerca on line sul motore Google per sapere che tale questione, in realtà, è molto dibattuta in dottrina ed in giurisprudenza e che attualmente si prevede che, in linea generale, Andrebbe tutelata la privacy dei partecipanti al Consiglio, ma se il comune non ha un regolamento specifico che disciplini la materia, nessuno può vietare ad un cittadino di effettuare le riprese audiovisive del consiglio comunale riunito senza giustificato motivo e, nel più grave dei casi, dovrebbe sottoporre tale possibilità ad istanza precisa presentata dall'interessato al sindaco o al presidente del consiglio comunale.

4) Chi vuole approfondire la materia può vedere la sentenza nr.826/2010 del TAR Veneto ed i regolamenti che hanno adottato al riguardo i Comuni di Gorgonzola (MI) e Casalbordino (CH)

5) A mio modesto parere, chi volesse procedere a riprese audiovisive del Consiglio riunito in futuro, si può presentare serenamente e, se qualcuno paventa possibili "punizioni", sappia l'interessato che ha il diritto di farsi contestare immediatamente e oralmente sul posto la violazione che sta commettendo con tanto di legge di riferimento.

6) Queste informazioni non avrei dovuto darle io, ma sono lieto di aver reso un servizo ai miei concittadini.

                      Luca Castiello





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