DI Domenico al Prefetto: tuteli le mie prerogative di consigliere!
Data: Wednesday, 24 October 2012 @ 00:00:00
Argomento: Comune e/o vita politica
 Pubblichiamo l'eposto inviato da Carmine Di Domenico al Prefetto e, per conoscenza, al Sindaco di Toro, per rivendicare le sue prerogative di consigliere.
Ciò perché, nonostante le raccomandazioni di legge, e le ripetute richieste avanzate, i consigli comunali continuano a essere convocati in orari incompatibili con l'orario di lavoro di Di Domenico, con grave ripercussione sulla vita democratica dell'istituzione.,
Toro: 16 ottobre 2012
A sua Eccellenza
Il Signor Prefetto di Campobasso
E p.c.
Al Signor Sindaco di Toro
Oggetto: Orario consigli comunali incompatibile con orario lavorativo.
Il sottoscritto Carmine Di Domenico, nato a Campobasso e residente a Toro (CB) in Contrada Selva, in qualità di consigliere di minoranza del comune di Toro (CB), espone alla S.V. quanto segue:
- Come da prassi ormai consolidata i consigli comunali in questo comune che si sono succeduti dalla data di insediamento (12 maggio 2012) ad oggi sono stati sistematicamente indetti alle ore 18.00 in prima convocazione e alle ore 19.00 in seconda convocazione.
- Nei cinque casi verificati, l’assemblea si è di fatto adunata in prima convocazione quattro volte e, solo una volta in seconda convocazione(in questo caso la prima convocazione era alle 17:00 e la seconda alle 18:00).
- Tali orari sono incompatibili con l’orario di lavoro del sottoscritto consigliere, che facendo ritorno in sede non prima delle ore 20.00, non ha potuto presenziare a tali lavori consiliari (a parte quelli del 31 maggio 2012, grazie a un fortuita circostanza, e dal sesto punto all’odg sui sette previsti in quelli del 2 agosto 2012), né potrà presenziare a quelli futuri qualora vengano ancora indetti nei suddetti orari..
- Molteplici richieste sono state rivolte, non solo per le vie brevi, al signor Sindaco di Toro a tener conto di quanto fin qui esposto e a convocare i consigli in orario serale, allineandosi in tal modo al dettato della normativa vigente (Legge n. 148 del 14 settembre 2011), secondo la quale i consigli comunali, «nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, si tengono preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l'orario di lavoro dei partecipanti».”
- Tali richieste, così come le annotazioni inserite a verbale a cura dell’altro consigliere di minoranza, Gianna Cassetta, non hanno fin qui sortito nessun effetto, con grave ripercussione sul corretto svolgimento della vita democratica dell’istituzione, e altrettanto danno di rappresentanza nell’elettorato di riferimento e nell’immagine del sottoscritto, al quale di fatto è impedito di esercitare appieno le prerogative per cui è stato eletto.
Tutto ciò cortesemente esposto, il sottoscritto fa ricorso alla S.V. per pregarla di una Sua nota in merito alla questione dal sottoscritto sollevata al fine di vederlo reintegrato a pieno titolo nelle prerogative di consigliere comunale.
Ringraziando di cuore, saluta con deferenza.
Il consigliere
Carmine Di Domenico
|
|