TORO Web - Che cosa si vuole fare del nostro storico Municipio?

Aderendo alla richiesta avanzata tramite ToroWeb, il portavoce del Movimento "Primavera Torese" ci ha mandato la detrermina del settore tecnico riferita al restauro del Municipio. Nell'occasione ha invitato la cittadinanza a riflettere sulla fine ingloriosa che s'intende far fare al nostro storico Municipio di via Roma, che non sarà più "destinato a sede dell’Amministrazione Comunale". Non solo, ma non assolverà neppure "a funzioni pubbliche o strategiche importanti": Né si capisce l'uso cui sarà destinato, nonostante un progetto esecutivo di restauro di oltre un milione e mezzo di Euro.

La Casa del Comune di Toro

Oggetto: Determinazione n. 162 del 26-10-2012 - Municipio- Approvazione progetto esecutivo

Cari Concittadini di Toro,
lo sapevate che il nostro Municipio, quello storico di Via Roma, quello che tutti abbiamo sempre chiamato il “Comune” non assolverà mai più a tale funzione? E che a decretarlo sono stati coloro che più di tutti si dovrebbero battere per la salvaguardia e il restauro dei nostri monumenti? Intendiamo dire coloro i quali hanno portato alla determina che presentiamo in calce, dove è sancito espressamente che il Municipio di Via Roma non assolverà mai più a tale funzione.

Non solo. E non assolverà nemmeno a nessuna altra funzione pubblica o strategica importante non essendo previsti affollamenti significativi. E perché poi? Per ottenere forse un visto sismico più a buon mercato e per vedersi finanziato un restauro di un milione mezzo di Euro per un edificio che a questo punto, con ogni probabilità, diventerà un edificio inutilizzato? Non si vede cosa farne diversamente. Come se ne mancassero a Toro di edifici inutilizzati. Come il Museo Comunale, tanto per intenderci, costato un occhio della testa e praticamente chiuso da sempre. O come il Centro Informatico Avanzato (desolatamente chiuso, nonostante la nostra proposta di riattivazione che evidentemente non è stata accolta).

Ci si chiede: ma è legittimato un sindaco a sottoscrivere la dichiarazione del 26 marzo 2011? Lo può fare senza aver sentito il consiglio o la pluralità dei cittadini visto che il nostro storico Municipio, il simbolo laico della nostra comunità, è stato acquistato sul finire degli Anni Venti proprio per dare una sede decorosa, anzi più che decorosa, alla nostra Casa Comunale?

Noi crediamo di no. Crediamo che non poteva e, soprattutto, non doveva farlo, se davvero ha a cuore l’interesse di Toro e della sua popolazione. Crediamo, inoltre, che non sia possibile spendere più di un milione e mezzo di euro per il restauro di un edificio a limitata tenuta sismica il cui uso non è stato identificato e comunque non si capisce quale possa essere visto che non vi si può accedere numerosi. Non è giusto farlo mai, tanto più in questi tempi di magra in cui davvero bisogna dare priorità alle spese.

Noi crediamo, al contrario, che bisogna fare tutto il possibile per restituire al Municipio il ruolo per cui è stato acquistato. A cominciare dal decoro che merita rimuovendo i bidoni dell’immondizia posti a ridosso del portone e bonificando la terrazza panoramica ridotta a un immondezzaio. Si revochi e comunque non si tenga conto della determina in parola. Si autorizzi un progetto esecutivo che tenga conto della peculiarità di uso dell’edificio e ci si batta con tutte le proprie forze per la sua realizzazione. Si restituisca dignità al territorio e al proprio mandato. Si restituisca al Municipio il ruolo storico che ha avuto. Lo si faccia anche per riequilibrare e rivitalizzare un abitato fatto sempre più di case vuote o semivuote.

Clicca e leggi la determina tecnica n. 162 del 26 ottobre 2012