
Il Sacro Graal si troverebbe in territorio molisano
Data: Saturday, 27 July 2013 @ 17:53:38 Argomento: Cultura
Clamorosa la notizia che sarebbe trapelata tra le pieghe di uno studio filologico e che ha fatto scalpore in facebook e anche altrove. Il Molise come ombelico della cristianità e del mondo. Per non cadere in facili entusiasmi o altrettanto riprovevoli scetticismi, ci limitiamo a riproporre qui il sobrio commento dettato da Molise Natzione.

Una clamorosa notizia trapela da uno studio filologico, condotto dall’associazione “Sigillum Comite di Molise”, patrocinata da Molise Cultura, della cui attendibilità non è dato dubitare. Il Presidente Biagio Tranchese ha, difatti, annunciato urbi et orbi che dall’apertura di due cripte medievali sarebbe emerso un segreto dirompente per le sorti dello storicismo medievale, della letteratura mondiale e della religione cattolica: il Sacro Graal, ovvero il calice utilizzato nell’ultima cena da Gesù Cristo, gelosamente custodito dai cavalieri dell’ordine dei Templari, si troverebbe in territorio molisano. La storia magistralmente narrata da Dan Brown non avrebbe, dunque, avuto luogo in Francia ma in Molise.
Non sono tardate le reazioni di studiosi, intellettuali e uomini delle istituzioni molisane. Secondo Michele Fratino la scoperta non desta sorpresa, essendo noto che in Molise vi è stato da sempre qualche bicchiere di troppo. Giovanni Mascia, dal canto suo, prima di bersela, pretende di sapere che lingua è “Sigillum Comite di Molise”. Franco Valente nega la veridicità della notizia, risultando impossibile che il rinvenimento sia stato effettuato da altri e non da lui. La ricerca, afferma, deve partire dalla donna che, dopo l’ultima cena, ha rizelato l'ultima tavola. Secondo Gabriella Di Rocco la presenza nel Graal di marcate tracce di Tintilia, il cui isotopo radioattivo è più resistente del Carbonio 14, farebbe propendere per un ritrovamento a Valtappino. Su questo presupposto, Norberto Lombardi propone la prova decisiva dell’affonnamento du mescuotte, spostando il focus territoriale da zi Cuncetta a via Larino.
Anche il Sindaco Gino di Bartolomeo ha voluto salutare con favore la notizia: “Ah quanta fesht, quanta ggite e quanta magnat m’ so fatt je cu CRAL du Comun e Cambuasce. Sant’ CRAL beneritte!”
|
|