Domenico Trotta ricordato come garibaldino in consiglio regionale
Data: Saturday, 21 July 2007 @ 16:28:01
Argomento: Toresi benemeriti


Concluse con una celebrazione in Consiglio Regionale, le iniziative per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
Ricordati anche quattro garibaldini molisani con un annullo filatelico.






Giuseppe Garibaldi, eroe dei Due Mondi, impavido condottiero. Fu lui tra gli artefici principali dell’unità d’Italia, il simbolo della lotta contro Austriaci e Borboni. La lunga barba, la camicia rossa, l’iconografia popolare lo ritrae sul suo cavallo con la spada in pugno alla testa dei mille ardimentosi che da Messina risalirono lo stivale cacciando lo straniero.
Quest’anno, il 4 luglio, il bicentenario della sua nascita. Manifestazioni, in memoria del grande rivoluzionario repubblicano, in tutta Italia. In onore dell’uomo che seppe anteporre il bene della patria alle sue idee e che sopportò stoicamente l’esilio e prima ancora la cessione alla Francia della sua Nizza, città natale. In Molise la chiusura delle celebrazioni in Consiglio regionale, oggi. Il vicepresidente del consiglio, Michele Picciano, ha ricordato Garibaldi ma soprattutto i molisani che lo seguirono, che abbracciarono gli ideali di una patria unita e indipendente.
In particolare quattro i garibaldini di cui si è tracciato il profilo biografico: il filosofo, letterato e giurista Domenico Trotta, di Toro, che collaborò con l’eroe nato a Nizza come delegato di Governo; Nicola De Luca, campobassano, indomito combattente per la libertà che nel 1860, alla guida di pochi uomini in camicia rossa, riconquistò Isernia caduta in mano ai Borboni dopo una controrivoluzione; ancora, Francesco De Feo, patriota e poeta di Mirabello, che combatté sui monti del Matese e infine Girolamo Pallotta uomo di fiducia di Garibaldi; uomo di studi e combattente oltre che deputato al priomo parlamento italiano.
“Si tratta di una celebrazione che vuole essere un ricordo di uomini che contribuirono alla nascita dell’Italia, ma che contribuirono soprattutto al senso del valor di patria sempre attuale” ha detto Picciano.
Realizzati anche dei particolari annulli filatelici in ricordo dei garibaldinini molisani.
Alla cerimonia hanno preso parte i vertici regionali militari e civili, il Prefetto di Campobasso, D’Ambrosi e i quattro rappresentanti dei comuni di Toro, Mirabello, del capoluogo e di Bojano. Picciano ha voluto sottolineare come le figura di Garibaldi e dei patrioti molisani debbano essere sempre un punto di riferimento per chiunque ami e rispetti l’Italia.

TD

Dal “Il Giornale del Molise” del 10 luglio 2007





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