Sorprese nella chiesa riaperta/ 4 - Altare San Francesco Saverio
Data: Tuesday, 08 October 2013 @ 00:00:00
Argomento: Monumenti


Riportata alla luce la decorazione originale. Questa volta parliamo di una gradevolissima e inaspettata sorpresa: l'altare di San Francesco Saverio è riapparso sotto l'arco di pietra e la volta affrescata così come probabilmente erano stati realizzati a metà Ottocento. Un angolo di essenzialità neoclassica nel trionfo di rosa, bianco e oro che caratterizza la chiesa attuale..




Chiesa Santissimo Salvatore, Volta, nicchia e statua di San Francesco Saverio, alla sommità dell'altare laterale, XIX secolo


Com'è noto e come è testimoniato dalla lapide posta all'ingresso della Chiesa del Santissimo Salvatore a Toro, occorsero ben 23 anni per ricostruire il sacro edificio, dopo che il terremoto del 1805 lo aveva abbattuto al suolo. Ma la ricostruzione aveva riguardato il solo rustico. Nonostante gli ammnistratori comunali avessero contattato il pittore Isaia Salati da Oratino fin dal 1819, l'Intendente di Molise in visita a Toro nel 1845 trovò la chiesa ancora senza volte e senza intonaco interno. Erano inutilmente passati quarant'anni! Ci si attivò di nuovo, ma solo nel 1849, le lungaggini burocratiche sfociarono nell'asta che per 400 ducati si aggiudicò Raffaele Pollice di Montagano, il quale nel corso dell'anno completò i lavori, che restituivano dignità e decoro al nostro maggior tempio (Cfr, Giovanni Mascia, La chiesa del Santissimo Salvatore a Toro, Campobasso 1997, pp. 46-47)



Chiesa Santissimo Salvatore, Volta dell'altare laterale dedicato a San Francesco Saverio, XIX secolo


Un'idea di quello che forse fu il risultato complessivo degli intonaci e delle decorazioni ottocenteschi si può avere ammirando la volta dell'altare di San Francesco Saverio, come è venuta alla luce a seguito dei recenti lavori di restauro della chiesa, diretti dall'arch. Giuliano Sammartino e dall'ing. Mario Varriano, e come molto opportunamente è stata lasciata alla fruizione dei visitatori.



Volta dell'altare dedicato a San Francesco Saverio, XIX secolo



In dettaglio, accostate due delle decorazioni ottocentesche della volta


Va aggiunto che San Francesco Saverio è stato un santo molto popolare a Toro, dove è raffigurato anche in una importante tela sei-settecentesca del convento e dove specialmente a cavallo tra Sette e Ottocento erano numerosi i toresi che in suo onore venivano battezzati con i nomi di Saverio o Saveria. Al punto che nel 1876 la famiglia Cardillo eresse l'altare laterale per accogliere la statua del santo gesuita.. Nel 1923, estinti i Cardillo, l'erede Francesco D'Amico, appose al di sopra della nicchia la targa marmorea che ricordava e raccomandava a sé e a i suoi famniliari la devozione degli avi.



La statua di San Francesco Saverio, di autore iignoto, XIX secolo.
Alla sommità della nicchia, la lapide di Francesco D'Amico, 1923





Foto Carmine Marinaro



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