Sei cicloamatori toresi scalano di nuovo la montagna di Campitello Matese
Data: Monday, 03 September 2007 @ 15:47:07
Argomento: Avvenimenti sportivi


Il 29 agosto scorso il gruppetto d’amici composto da Peppino, Nicola, Enzo e Nunzio, arricchito con gli arrivi di Pasquale e Alberto, ha ripetuto la scalata di Campitello Matese.
I sei cicloamatori, forti anche dell’esperienza dello scorso anno e con qualche migliaio di chilometri in più nelle gambe, si sono arrampicati lungo i tornanti del massiccio del Matese, nonostante s’incontrassero forti raffiche di vento contrario, per giunta in una giornata molto calda.


Alle ore otto la compagine, con le biciclette montate sulle macchine, partiva da Toro con destinazione la Stazione di Cantalupo del Sannio; da qui, dopo i rituali preparativi, alle ore nove, si avviava per la scalata di Campitello.




Dopo aver percorso circa 5 Km di strada pianeggiante, il gruppetto iniziava la salita in prossimità dell’abitato di San Massimo.




L’ascesa, di circa 17 Km, veniva portata a termine in 2 ore, giungendo al pianoro di Campitello (a 1450 metri sul livello del mare) dopo aver superato un dislivello di circa 950 metri.







Una breve sosta al fontanino, le foto di rito e il gruppo, non soddisfatto di quello che aveva fatto fino ad allora, prendeva la strada per Bocca della Selva, sulla direttrice nord-sud che taglia in due il Matese.
Gli amici, avanzando tra rigogliosi boschi di faggi e abeti, alternati a zone di pascolo e di terra aspra e brulla, tra continui saliscendi, superavano ancora circa 200 metri di dislivello, fino a raggiungere i 1650 metri della riserva del monte La Gallinola







Iniziava in questo punto la discesa che conduce verso Bocca della Selva, nel casertano.
Dopo una leggera salita, il drappello si ritrovava a costeggiare la suggestiva diga di Arcichiaro passando poi presso la località San Nicola.
Successivamente, percorrendo una ripidissima discesa in agro di Guardiaregia, il gruppo piombava di nuovo sulla piana di Boiano.




Di qui, attraversando i territori dei comuni di Campochiaro, San Polo Matese e Boiano, i sei temerari, imbattendosi in un fortissimo vento contrario che spezzava loro le gambe e faceva respirare a fatica, completavano il giro a Cantalupo.
La piccola avventura terminava così: ben 72 chilometri in poco più di quattro ore!
In seguito i sei cicloamatori hanno festeggiato presso un noto ristorante di Macchiagodena, rientrando nel tardo pomeriggio a Toro, con l’impegno di ritentare l’impresa anche il prossimo anno, augurandosi di riuscire a coinvolgere anche qualche altro amico.




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