Deludente il sondaggio sulle priorità della nuova amministrazione
Data: Monday, 10 September 2007 @ 18:52:43
Argomento: Toro che non va


Lanciato a fine maggio, alla vigilia della consultazione elettorale, il sondaggio ha suscitato un buon interesse iniziale, con indicazioni molto precise sul da farsi. Dopo i primi cento cinquanta voti, però si è avuto una svolta goliardica: una marea inarrestabile di voti si è riversata su una opzione "scherzosa", senza peraltro che i votanti si degnassero di illustrare i motivi della scelta.



Come segnalato a suo tempo (leggi), dopo i primi centocinquanta voti, nessun dubbio che la riapertura della chiesa e dell'edificio scolastico avessero polarizzato le preferenze iniziali (con 24 voti ciascuno). Le scuole sono la fucina del futuro e non è proprio concepibile che i nostri ragazzi stiano ancora in alloggiati in prefabbricati poco funzionali. La chiesa è il cuore pulsante del paese, la cui riapertura porterebbe a un contemporaneo rilancio del centro storico. Analogo discorso varrebbe per la riapertura della storica sede del Municipio, anche se i votanti non sembrano di questo avviso (10 voti).

Molto più sentita era l'urgenza di una buona "Politica per il lavoro giovanile" (17 voti), perché come spiegava il "ministro" che ha votato "per la politica del LAVORO (non solo giovanile)": "Tutti sanno che il lavoro rende liberi. A cosa servono i parcheggi a un disoccupato che non può comprare la macchina? Penso che se chiedessi a un ragazzo se vuole l’edificio scolastico bello o un lavoro per il papà disoccupato o con un lavoro precario risponderebbe “ facciamo lezione all’aperto”. Ad un giovane senza lavoro a che gli serve il nuovo piano regolatore sapendo che la sua casa sarà ancora per molto quella dei genitori". Può essere condivisibile, ma va rilevato anche la notevole attenzione proprio per il piano regolatore (12 voti).

Scarso o nessun riscontro avevano ricevuto invece il verde pubblico, i parcheggi e l'esigenza di riappacificare la popolazione, mentre ci saremmo aspettati maggior riscontri su "Lavorare con impegno" (8 voti).

Per non prenderci troppo sul serio, avevamo inserito anche due voci che possiamo definire goliardiche: "Cappuccino e Cornetto con Nutella per tutti" e "Viaggio a San Matteo, ci pensasse lui". Nei primi giorni sul cappuccino si erano riversati molti voti, con scandalo di qualcuno che non aveva colto l'ironia della scelta. Ma dopo i primi centocinquanta voti, ha avuto un successo travolgente l'opzione di un pellegrinaggio a San Matteo perché ci pensasse lui al nostro paese. Nel giro di pochissimo si è prepotentemente installato al primo posto e ha concluso dopo 400 voti con distacco abissale sulle opzioni inseguitrici. Avremmo voluto cononscere le motivazioni di questo successo inaspettato del santo, che per le prime settimane se n'era rimasto mogio mogio in disparte con una o due preferenze in tutto. Ma i votanti non hanno ritenuto di dover rilasciare commenti fin qui. Fanno sempre in tempo a cambiare idea, altrimenti dobbiamo parlare di una buona occasione sprecata e di un sondaggio che è venuto meno al suo scopo, che era quello di segnalare alla nuova amministrazione le priorità da affrontare.





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