TORO Web - Caro Sindaco Simonelli, le promesse vanno mantenute

Lettera aperta al Sindaco di Toro, Angelo Simonelli, per invitarlo a mantenere l'impegno preso, solennemente due anni fa, in sede di consiglio comunale, a onorare la memoria di una vittima di guerra, Angelamaria Marcucci, che continua a essere ingiustamente dimenticata dal Comune di Toro a 72 anni dalla tragica morte.

Toro - Inaugurazione monumento ai caduti, 25 agosto 1920, (Foto A. Trombetta, particolare)

Egregio Signor Sindaco, Angelo Simonelli,
Sono passati due anni, da quando il piazzale dei parcheggi di via Pozzillo a Toro è stato solennemente intitolato "Piazza dei Caduti di Nassirya", in omaggio ai 12 carabinieri, 5 militari e 2 civili italiani rimasti vittime dell'attentato del 12 novembre 2003 in Iraq.

Onore ai caduti. Ma - come già lamentato all'epoca (Clicca e leggi) - l'iter della intitolazione e della relativa cerimonia poteva e doveva essere condiviso con il Consiglio Comunale e con la popolazione di Toro.e non calato dall'alto del provvedimento di Giunta.

Sia come sia, nel Consiglio Comunale, convocato a cose fatte, precisamente il giorno dopo, il consigliere di Minoranza Roberto Quercio espose queste e altre ragioni (Clicca e leggile). Tra l'altro, chiese all'amministrazione un piccolo segnale di buona volontà: incidere sul Monumento ai caduti anche il nome della piccola Angelamaria Marcucci, oltre a quello già inciso della madre Maria Teresa Grosso,

Com'è noto Angelamaria Marcucci, che all'epoca aveva sette anni, era rimasta vittima insieme con la madre incinta, dei bombardamenti alleati che nell'ottobre 1943 avevano colpito la loro casa in via Antica. uccidendole (Clicca e leggi la loro tragica storia).

Bene, in sede di discussione il consigliere di Maggioranza Nicola Quercio accolse tale invito e si disse d'accordo a onorarlo, anzi propose di accompagnare l'incisione anche con una piccola cerimonia commemorativa. In tale sede furono date da Lei anche altre assicurazioni che in questa sede non è il caso di richiamare. (Clicca e leggi il resoconto del Consiglio comunale).

Fatto sta, egregio Signor Sindaco, che sono passati due anni e l'impegno non è stato mantenuto.

Peccato, perché davvero si tratta di una inezia, a costo prossimo a zero Euro. Peccato soprattutto perché una vittima incolpevole della guerra continua a essere colpevolmente ignorata. Ma peccato anche per la credibilità Sua e della istituzione da Lei presieduta, che non ci fate bella figura. Anche perché, stando così le cose, cerimonie doverose come quella prevista per oggi sabato 7 novembre di commemorazione dei Caduti in Guerra, rischiano di apparire cerimonie di facciata.

Ovviamente così non è, ma faccia in modo che così non appaia e faccia incidere finalmente il nome di Angelamaria Marcucci accanto al nome della madre, sulla lapide dei martiri civili di Toro nel Monumento ai Caduti.

Grazie dell'attenzione e distinti ossequi
Giovanni Mascia