Improvvisamente ci ha lasciati padre Mario Santillo
Data: Wednesday, 22 June 2016 @ 20:04:15
Argomento: Toresi benemeriti


Addio a padre Mario Santillo: da Toro all’amicizia con il Papa.
Col tempo gli amici più stretti avevano imparato a riferirsi a lui come “all’amico del Papa”.
Perché anche questo era Padre Mario Santillo, 57 anni, nato a Buenos Aires, padre italiano, di Toro, figlio, come tanti altri italiani, dell’emigrazione nel Dopoguerra.




Giovanissimo, alla fine degli anni 60 entra in seminario e, al termine del percoso di studi religiosi, viene consacrato sacerdote nell’Ordine degli Scalabriniani. Inizia quasi immediatamente a girare il mondo nelle varie sedi dell’Ordine come missionario. Australia, Filippine, Stati Uniti e Africa. A metà degli Anni 80 torna in Italia, a Roma, dove rimane fino a conseguire brillantemente la laurea in Scienze Politiche alla Pontificia Università Urbaniana.
Da quel momento il suo cammino spirituale s’incrocia con l’amore e la passione per l’approfondimento degli studi sull’emigrazione come fenomeno sociale di massa. E per lungo tempo ricopre a Buenos Aires la carica di direttore del Cemla, (Centro studi emigrazione dell’America Latina), massimo organismo di studi statistici sull’emigrazione.
Numerose le sue pubblicazioni che interessarono il popolo italiano all’inizio del secolo scorso. Studi che finirono per riportarlo in Molise dove ebbe modo di approfondire scambi culturali con enti della Provincia di Campobasso e della Regione.
Negli ultimi dieci anni il suo cammino religioso e di docente prosegue nelle maggiori università eruropee dove insegnava. Il suo ultimo incarico lo ha portato a Madrid e Valencia in Spagna. Martedì scorso il suo cuore ha smesso di battere proprio nella sua Buenos Aires, scavando un vuoto nei cuori dei familiari e dei tantissimi amici. Compreso quel Jorge Mario Bergoglio, all’epoca Cardinale della capitale argentina, con il quale ha sempre tenuto contatti, l’ultimo in occasione del suo compleanno a maggio.
S’incontravano a Casa Santa Marta in Vaticano, visite informali dove Padre Mario si presentava con l’usuale umiltà che lo ha sempre contraddistinto.
Ai suoi parenti di Toro e di Buenos Aires parlava di questi incontri come momenti di grande arricchimento spirituale e umano. E i familiari stessi non hanno mai celato l’orgoglio di avere in famiglia un “amico del Papa”.
Da pochi giorni è tornato nella Casa del Signore per compiere l’ennesima, coinvolgente, missione.




Dal Quotidiano del Molise on line del 22 giugno 2016





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