A Toro uno scempio mondiale (Janua cessi)
Data: Thursday, 02 February 2017 @ 11:08:53
Argomento: Tradizioni e feste


Un grazie di cuore a Franco Valente, per aver rilanciato e reso ancora più visibile sulla sua affollatissima pagina Facebook lo scempio del Convento di Toro. Come i toresi dovrebbero sapere, quella che Valente chiama sprezzantemente Janua Cessi (Porta del cesso, per capirci) è solo uno dei tanti scempi perpetrati nel corso degli anni nel nostro convento.



Questo scempio risale alla fine degli Anni Ottanta del secolo scorso. All'epoca i telefonini erano ancora di là da venire e le macchinette fotografiche non sempre a portata di mano. Così di quell'affresco, che va ricondotto a Bartolomeo Mastropietro così come tutto il ciclo delle lunette del chiostro, feci in tempo ad appuntarmi e a pubblicare solo il contenuto cancellato per sempre dalla mostruosa apertura.

Lo sconcerto nello sconcerto è che, come i toresi forse sanno, quella porta non porta da nessuna parte. Nemmeno al cesso, come in senso dispregiativo titola Franco la sua segnalazione (Ianua cessi). Nel senso che nelle intenzioni doveva collegare il pianerottolo delle scale del Convento con il retrostante pianerottolo delle scale di accesso alla Fisiomedica Loretana.

In pratica, ipotizzo che gli organi di tutela della incolumità pubblica (non chiedetemi quali) non accordarono il permesso di aprire la porta di collegamento tra due pianerottoli, abbastanza stretti. E così quella porta è appoggiata al muro pieno. E' nata murata ed è rimasta murata. Assurdo nell'assurdo, ma è così.


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il rinnovato interesse per lo scempio torese, nasce dal risalto dato in questi giorni dalla stampa italiana a uno scempio operato su un affresco rumeno. Che è questo:



In questo caso chissà, rimossi la stufa e i tubi, forse i danni al volto del santo non sono così insanabili come appaiono. Ma nel caso di Toro?

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