Ancora un furto di immagine ai danni del nostro San Mercurio
Data: Saturday, 04 February 2017 @ 08:30:00
Argomento: Cultura


Ricordate i casi della immaginetta di San Mercurio con tanto di panorama di Toro alle spalle trasformata in quelle di San Fermo martire in Lombardia e di San Vittore martire in Piemonte? Bene, i "furti di immagine" continuano. Dopo l'immaginetta, tocca addirittura alla storica statua del nostro santo protettore essere presentata come effige di un altro santo: San Crescenzio martire di Roma.



Questa è una immagine che tutti i toresi conoscono bene e che la gran parte di loro si porta nel cuore: la statua di San Mercurio Martire, patrono di Toro, qui fotografata sulla sua altrettanto storica pedana, prima del restauro operato da Fiorentina Cirelli nel 2013..

Bene gli amici Vito Pavia di San Severo e Pietro Grosso ci segnalano che è utilizzata sul sito online "Santo del giorno" (www.santodelgiorno.it) per illustrare le fattezze di San Crescenzio, martire di Roma, la cui festa ricorre il 14 settembre. La videata che presentiamo qui sotto, rimpicciolita per motivi di impaginazione conferma la loro segnalazione. (Per vederla meglio e collegarsi con il sito, ci si può cliccare sopra).




Cosa dire? Sarebbe interessante capire perché un sito, che presenta immagini e storie di santi, abbia utilizzato in questo caso proprio la statua di San Mercurio, che naturalmente non ha niente a che vedere con San Crescenzo, neppure in linea di analogia. Stando alla tradizione popolare e ai documenti agiografici (e alla scheda del sito, piuttosto confusa in verità, ma che specifica trattarsi di un martire "bambino"), San Crescenzio aveva appena 11 anni quando subì il martirio ai tempi di Diocleziano. Quindi non poteva avere le fattezze del giovane Mercurio né tanto meno vestire i panni di un soldato romano. E allora perché? Misteri del Web e dell'accuratezza di alcuni siti.

I casi dei due "furti di immagine" subiti sempre dal nostro protettore, di cui abbiamo dato conto a suo tempo, sono molto più interessanti, per la semplice ragione che non riguardano la realtà virtuale di un sito che francamente non ci pare granché attendibile ma la realtà, la fede popolare di due comunità del nord Italia e il culto verso i loro rispettivi patroni.

Evidentemente qualcosa affascina nell'iconografia del nostro santo. Ma rinfreschiamoci la memoria. Questo è San Mercurio venerato a Toro in una immaginetta stampata durante la Seconda Guerra Mondiale.


Storica immaginetta di San Mercurio,
stampata in quadricromia per i fedeli toresi dalla Sagdos di Milano nel 1941



Qui la stessa immaginetta, con qualche ritocco è stata usata per San Fermo, patrono di San Fermo della Battaglia (Como):

San Fermo, soldato martire, che con le fattezze della statua torese di San Mercurio
si staglia contro il profilo di Toro
Cromolitografia (Archivio Lorenzo Perrone, MI)



E qui la stessa immaginetta, con altri ritocchi è stata usata per San Vittore, patrono di Asigliano Vercellese:


Santino di San Vittore, patrono di di Asigliano, scansionato per noi da Antonio Dottrino



Il mistero insoluto, nei casi di San Fermo e San Vittore, è perché le comunità lombarde e piemontesi che li venerano come santi protettori abbiano potuto commissionare e utilizzare queste immaginette con l'effige di San Mercurio e il profilo di Toro e accattarle come effigi dei loro patroni e dei loro paesi.


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Per saperne di più, cfr. i nostri articoli:
1. Un oltraggio dalla civilissima Lombardia a San Mercurio Patrono di Toro, 2 agosto 2011
2. Un altro furto di immagine ai danni di San Mercurio e Toro, 11 febbraio 2014





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