TORO Web - Questa mascherata non s'ha da fare, né quest'anno né mai

Ricordate l'ingiunzione che i bravi fecero al povero don Abbondio per conto di don Rodrigo a che non celebrasse il matrimonio di Renzo e Lucia. Bene sembra come se una maledizione del genere impedisca da qualche anno a questa parte che si faccia la "Maschera del Diavolo" a Toro.

Così nemmeno quest'anno essa ha avuto luogo. E ai toresi è toccato spostarsi a San Giovanni, o a Campodipietra, o a Campobasso, o a Ripa, insomma ovunque perché ovunque si sono svolte le tradizionali mascherate meno che nel nostro paese.

A dire il vero, questa volta c'è stato chi ci ha provato a smuovere le acque, ma ha dovuto alzare le mani. La maledizione ha infierito ancora, quasi come se il deserto socioculturale in cui sembra essere stata condannata la nostra comunità debba farsi sempre più opprimente.

E allora, non possiano fare altro che prenderne atto e ricordare tempi migliori, per esempio giusto venti anni fa, quando la Pro Loco del tempo allestì una memorabile edizione della maschera, che dopo una decina d'anni di graditi allestimenti di grandi e piccoli, veniva presentata con nuovi personaggi.

Non possiamo fare altro, allora, che rileggerci e ricantarci la vicenda. Deve succedere prima o poi che il buon diavolo (se non ci riesce San Mercurio!) riesca ad appicciarle e sradicarle da questo paese, l'invidia maligna e la prepotenza che ancora una volta hanno stabilito che questa mascherata non s'ha da fare, né quest'anno né mai? O no?