TORO Web - Toquinho incontra i toresi e si impegna: nel 2008 sarà a Toro

L'annuncio a Benevento, dove ieri sera, 20 novembre, il famoso artista brasiliano di origini toresi ha concluso il suo "Italy Tour 2007" e ha voluto incontrare una delegazione di amministratori e cittadini di Toro, suoi ospiti al concerto.

61 anni, in splendida forma, Toquinho nel suo apprezzatissimo concerto di Benevento

Dopo aver toccato alcune delle più importanti città italiane (tra cui Catania, Palermo, Milano, Roma, e Napoli), Toquinho ha concluso il suo "Italy Tour 2007" al Teatro Massimo di Benevento. Il concerto di colui che a giusto titolo è definito l'ambasciatore della bossa nova nella mondo ha dato inizio alla rassegna "Universo Teatro", curata da Ugo Gregoretti. Uno spettacolo grandioso, quasi due ore di alta scuola musicale, poetica e umana, che hanno coinvolto il folto ed entusiasta pubblico che in più occasioni si è unito in coro al musicista brasiliano.

Un'immagine del concerto beneventano di Toquinho

Toquinho, accompagnato da Eduardo Ribeiro (batteria), Ivani Sabino (basso), Naima Ferrera (voce) e Silvia Goes (pianoforte), ha proposto classici della Bossa Nova (con omaggi a Anton Carlos Jobim, Joao Glberto e Chico Buarque), sue composizioni su testi di Vinicius De Moraes, opere strumentali con omaggi a Baden Powell e al suo maestro di chitarra Paulinho Nogueira. Un trionfo.

Interessato e compiaciuto, Toquinho sfoglia vecchie lastre fotografiche di Toro

Il ritmo serrato del tour, nove concerti da un capo all'altro d'Italia concentrati in appena 12 giorni, ha impedito al musicista, il cui vero nome è Antonio Pecci, di fare un salto al paese d'origine, a Toro, dove era nato e vissuto il nonno paterno Giovanni Antonio Pecci, prima di emigrare in Brasile negli anni a cavallo tra Otto e Novecento. Non gli ha impedito, però, di ricevere e avere suoi ospiti al concerto conclusivo a Benenvento una rappresentanza di cittadini toresi, guidata dal sindaco Angelo Simonelli e dai suoi "vecchi amici", Giovanni Mascia e Dante Gentile Lorusso. Era idealmente presente anche André Bartholomeu, ingegnere brasiliano di origini oratinesi, che con il suo entusiasmo ha reso possibile l'incontro.

Altra immagine del concerto beneventano

L'incontro di Toquinho con i compaesani sul palco del teatro è stato particolarmente toccante. L'artista ha ricevuto, gradito assai e sfogliato con interesse la riproduzione dell'atto di nascita del nonno Giovanni Antonio Pecci (1885) e l'album di vecchie lastre fotografiche del paese, stampato appositamente per lui. Immagini che sarebbero tornate familiari a nonno Giovanni Antonio. Non per nulla, Toquinho si è affrettato a telefonare al padre, che a 93 anni vive in buonissima salute a San Paolo del Brasile, aggiornandolo dell'incontro e del regalo. E ha voluto ringraziare gli amici toresi, pubblicamente durante il concerto.

Il sindaco di Toro, Angelo Simonelli, illustra le foto d'epoca

Infine, nel corso dell'intervista alla Rai Molise, in trasferta a Benevento per l'occasione, Toquinho ha promesso solennemente che nel 2008 sarà a Toro, venendo così incontro ai desideri della delegazione e agli auspici della popolazione che attende di abbracciare l'artista famoso, nipote di uno dei tanti poveri emigranti molisani.

Alcuni componenti della delegazione torese in attesa dello spettacolo

Questa volta sarà quella buona, vista anche la disponibilità, o meglio l'entusiasmo, con cui gli organizzatori del tour (un forte grazie va a Sergio Gianni di Palco Reale), si sono impegnati per un concerto di Toquinho nella piazza di Toro nel 2008.

(Foto Peppino Garzone, Dante Gentile Lorusso)