Addio Fred: campobassano e molisano verace
Data: Friday, 08 November 2019 @ 10:24:44 Argomento: Cultura
A ottantaquattro anni ci ha lasciato Fred Bongusto; un mito della canzone italiana e portabandiera dei molisani di talento che sanno fare e lo fanno anche con ironia, senza prendersi molto sul serio.
Lo vogliamo ricordare qua con un pezzo cantato insieme a Toquinho (un campobassano e un torese): il pezzo che Toquinho scelse come pezzo di apertura per il suo indimenticabile concerto di Toro a fine luglio 2008.
In quel concerto torese, fu particolarmente efficace la scelta di questo primo brano: Brasiliando, in cui il cantante brasiliano cerca di convincere un amico napoletano che non ci sono differenze tra le due culture. Toquinho (pungolato dal manager Raimondo Moretti, che svolse un ruolo fondamentale per la realizzazione dell'evento) si era divertito nella serata di Toro a sostituire "molisano" al "brasiliano" del primo verso:
Io che sono nato brasiliano,
parlo poco l'italiano
ma che differenza c'è...
Le parole del ritornello, dopo la visita e il concerto a Toro, più che parole di generica simpatia culturale risuonarono come parole specifiche, riferite proprio alla vicenda umana del cantante:
Io che sono nato brasiliano,
potrei essere italiano,
differenza non ce n'è...
Già, brasiliano di San Paolo, italiano di Toro. Differenza non ce n'è. Ancora più suggestiva la scelta se si pensa che una versione bellissima di Brasiliando è cantata con il campobassano Fred Bongusto,- nel testo Toquinho lo chiama "il caro Fred" - che pure ha lo stesso brano in repertorio.
Altro che un brasiliano e un napoletano, che giuravano sulla vicinanza delle due culture. Allora non lo sapevano ma praticamente erano due compaesani. Un torese e un campobassano, che da almeno una dozzina d'anni si erano riconosciuti nella musica, prima ancora che all'anagrafe.
Toquinho, torese onorario, si rivolse quella sera ai concittadini chiamandoli fratelli. "A ora, sono uno di voi!". Evidentemente "differenza non ce n'è": si era sentito accolto in mezzo a loro come un fratello. Proprio come si erano sentiti fratelli con l'indimenticabile Fred.
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