Ad Assunta Caruso: messaggio di Luiz Roberto Evangelista
Data: Thursday, 01 October 2020 @ 22:38:10
Argomento: Riceviamo e pubblichiamo


"Ho pensato di scrivere un piccolo pensiero per Assunta. - Chi ci scrive è Luiz Roberto Evangelista, torese di Maringà (BRASILE), fisico universitario e Ambasciatore del Molise nel Mondo.
Assunta, è Assuntina Caruso, di recente scomparsa. Aggiunge Luiz Roberto: "Non sono riuscito a farlo come un commento. È possibile pubblicarlo? Non vorrei disturbarvi e neanche essere invadente. Una parte di questo messaggio è stato mandato ai miei parenti, ma io volevo (se possibile) farlo girare a tutti i lettori, perché Assunta era una persona che mi stava a cuore, veramente".
Toroweb è lieto di accogliere la gradita richiesta del carissimo amico toro-brasiliano, pubblicando il suo bel pensiero e rinnovando a lui e ai familiari di Assuntina le più sentite condoglianze,


Assuntina Caruso in via del Grottone, impegnata in una incombenza agricola d'altri tempi: la battitura di ceci o fagioli
(Foto di Vincenzo Colledanchise di qualche decennio fa)

AD ASSUNTA DA LUIZ ROBERTO

Ho conosciuto Assunta Caruso sessantaquattro mesi fa, in una serata speciale che il Comune di Toro mi ha dedicato. In quella serata benedetta, nella Sala del Centro Caritas, ho ritrovato anche la mia famiglia torese. E c’era lei, che mi sorrideva!

Oggi, la mia famiglia molisana piange la mancanza di Assunta – una delle cinque figlie di Angela Evangelista e Nicola Caruso – l’amica, la zia, la sorella, la mamma, la nonna e la custode di Piazza San Mercurio.

Sì, la piazza storica di Toro certamente non sarà la stessa senza la sua presenza dietro la porta di vetro; la stessa porta che mi è stata aperta – spalancata in verità – in diverse e sempre intense occasioni.

Quanta tenerezza non ho ricevuto da lei in tutte le volte che avuto il privilegio di trovarla personalmente. Era certo per me che lei fosse contenta di vedermi: non nascondeva la sua gioia nel ritrovarmi.

E il sentimento è stato sempre reciproco. Controvoglia mi permetteva di andarmene da casa sua; voleva trattenermi!

Adesso, proprio oggi, Toro l’ha seppellita. Lei ha lasciato questo strano mondo.

Un fiume oscuro e non trasponibile – il triste Acheronte – si è interposto tra noi. Un giorno tutti noi dovremo attraversarlo, ma lei l’ha fatto prima di noi.

Io, però, vorrei dire ai miei parenti e ai miei compaesani di Toro che credo veramente che ora ci separiamo, ma che ci rivedremo domani; la partenza è stata soltanto una uscita dalla scena per tornare al luogo da dove provenimmo.

Allora, ci rincontreremo nella stessa riva di un altro fiume!

Quale fiume?

Non importa.

Ci sarà un fiume, trasponibile definitivamente, perché “forte come la morte è l’amore … Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo” (Ct 8, 6-7).

Oggi siamo diventati tutti orfani della sua socievole e solare dolcezza, testimoniata dalla sua perenne gioia e allegria di vivere.

Abbraccio i miei parenti e tutti i toresi con molta tristezza, molta saudade e molto affetto.

Luiz Roberto Evangelista





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