
ENCAUSTUM, LA PITTURA A FUOCO DEGLI ANTICHI
Data: Wednesday, 04 May 2022 @ 13:00:00 Argomento: Arte, artisti e artigiani toresi
Un torese di successo, Michele Paternuosto. Dopo essere riuscito con le sue sperimentazioni a riportare a nuova vita la tecnica dell’encausto, ha sintetizzato i suoi procedimenti in questo volume che suggella la sua vita artistica e può ben essere definito un “Manuale dell’Encausto”.

Una settantina di anni fa, un ragazzo rimase stupefatto davanti alla levigata fantasmagoria delle scene affrescate a Pompei, nella villa dei Misteri, mentre il padre gli andava ripetendo della incapacità dei moderni di replicare a due millenni di distanza un simile incanto, del quale nel frattempo avevano smarrito formula e procedimento. Con l’entusiasmo tipico dei suoi dieci anni, Michele Paternuosto, un ragazzo molisano di Toro, si lasciò andare allora alla promessa che sarebbe stato lui un giorno a restituire al mondo la tecnica e la magia dell’encausto. E non importa – non poteva saperlo – che in quella direzione erano andati falliti lungo l’arco dei secoli i tentativi di storici, studiosi dell’arte antica, archeologi e pittori come Leonardo, Mantegna e, forse, Giotto.
Pittore e restauratore, Paternuosto ha in seguito onorato quell’impegno precoce con una ricerca ininterrotta, volta a padroneggiare quell’antica tecnica, basata sulla cera d’api fissata a fuoco, già conosciuta in Egitto, ma perfezionata dai grandi pittori greci e quindi apprezzata dall’alta borghesia romana e, in particolare, dagli imperatori.
Ed è riuscito nell’impresa di replicare a due millenni di distanza l’incanto delle ville pompeiane, dei capolavori greci di Polignoto, Nikanor e Mnasilanus, dei misteriosi ritratti egiziani del Fayyum.
Finalmente a stampa Encaustum di Michele Paternuosto. Il libro su La pittura a fuoco degli antichi da lui riportata in vita, praticata e qui spiegata in ogni dettaglio tecnico, grazie alle ricerche e alla competenza non scolastica, acquisita durante l’apprendistato in Molise e la successiva attività professionale a Roma. Il libro apre le porte del laboratorio di via del Cardello, 21/b a Roma, nei pressi del Colosseo. Specifica le materie prime impiegate, le ricette, gli strumenti e i processi che hanno effettivamente portato l’autore a creare centinaia di opere ad encausto su differenti supporti, esposte in decine di mostre in Italia e all’estero.
Il libro che suggella una vita di artista, riccamente illustrato con le sue opere, è edito presso una Casa Editrice specializzata e prestigiosa: Arbor SapientiaE, Roma. Notevoli tra gli altri i contributi critici di Claudio Strinati, storico dell’arte e valente divulgatore, conduttore televisivo, soprintendente per il Polo museale romano dal 1991 al 2009, e di Umberto Pappalardo, docente di pittura pompeiana presso l’Università Federico II di Napoli, al quale si deve anche la prefazione.
Michele Paternuosto,
Encaustum. La pittura a fuoco degli antichi
Arbor SapientiaE Editore,
Roma 2022
p. 126, Euro 35.00
Isbn 978-88-31341-81-3
 Michele Paternuosto a destra nel suo atelier di via del Cardello a Roma, con gli amici (da sx): Pietro Geremia, Antonio Salvatore e Giovanni Mascia
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