Fisiomedica Loretana. 50 dipendenti di nuovo senza stipendio
Data: Saturday, 15 December 2007 @ 10:56:41 Argomento: Lavoro Medicina e assistenza
Trascriviamo un articolo molto polemico del "Quotidiano del Molise" di mercoledì 12 dicembre, in merito alla annosa vicenda dei lavoratori della Fisiomedica Loretana in difficoltà per esigere il loro stipendio.
Fisiomedica Loretana. 50 dipendenti di nuovo senza stipendio
Protesta davanti la sede della Regione
Ci risiamo. I cinquanta dipendenti
della Fisiomedica
Loretana di Toro sono di nuovo
senza stipendio. Ieri un
gruppo di dipendenti ha formato
un presidio nel capoluogo
davanti alla sede della Giunta
regionale. Il motivo? Spingere
la Regione a staccare l’assegno
per il loro datore di lavoro in
modo da percepire una mensilità.
I loro stipendi sono fermi
ad agosto con una mezza retribuzione
percepita qualche
mese fa.
Il meccanismo è sempre
lo stesso. Dopo la protesta,
alla Regione stanziano la somma
per il loro datore di lavoro,
il quale si convince a pagarli.
Passa un altro mese e lo stesso
datore lamenta di avere di nuovo
le casse a secco e afferma di
avanzare altri pagamenti dalla
Regione. Ed ecco i lavoratori
stazionare di nuovo in via
XXIV Maggio. Un cane che si
morde la coda: mentre il loro
debito cresce, il loro datore addossa
tutte le responsabilità al
governo regionale. Alla Regione
invece assicurano che i pagamenti
sono stati regolarmente
emessi e che il tutto è da addebitare
a una cattiva gestione
dell’azienda.
In questo rimpallo
di responsabilità a pagare
sono soltanto i lavoratori che
garantiscono comunque il servizio
come se nulla fosse. Loro,
infatti, le terapie continuano a
somministrarle ai numerosi pazienti.
E con il sorriso sulle labbra.
Nel contempo presidiano
Palazzo Santoro, anche con il
freddo pungente, com’era il
caso di ieri Del resto, alle loro
spalle ci sono cinquanta famiglie
che hanno bisogno.
E il
proprietario della Fisiomedica
che dice?
“Lui dice di
non poterci
fare nulla, se
la Regione
non paga”, ha
detto una delle
lavoratrici.
Intanto le
spinge sotto al
palazzo a
chiedere di
nuovo i soldi.
A noi invece
tutto questo sa tanto di strumentalizzazione
a danno dei
poveri lavoratori, naturalmente.
Soprattutto quando la protesta
scatta durante il periodo
natalizio. Così, funziona meglio.
"Quotidiano del Molise", 12 dicembre 2007, p. 5, articolo non firmato
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