Mio caro direttore, Ceppaloni come Campobasso?
Data: Sunday, 20 January 2008 @ 16:59:41 Argomento: Comune e/o vita politica
I guai giudiziari di Mastella e consorte non dovrebbero turbare solo il navigato ex Ministro della Giustizia, ma anche tanti nostri politici molisani.
Mi è rimasta indelebile l’immagine del salotto di Mastella, a Ceppaloni, dove molti consiglieri regionali molisani, anni fa, si recarono processionalmente per supplicare il politico campano affinché ricomponesse gli equilibri del governo regionale molisano andato in crisi per l’ennesima volta. Ce ne ricordiamo?
La politica clientelare, a tutela di amici, clan, appartenenze politiche e di famiglia non è la stessa che si pratica abbondantemente e senza scrupolo alcuno anche in Molise, purtroppo senza scandalizzare più nessuno, ma adeguandoci al sistema con rassegnata o obbligata scelta?
Dalle intercettazioni telefoniche riportate dai giornali notiamo che il Ministro usava gli stessi metodi a tutela del clan: raccomandazioni, minacce, ricatti, ecc. fortunatamente senza ausilio delle armi e senza giri di denaro ( precisa l’indagato che rivendica pure una salda formazione cattolica!).
Ma scusate: questa legge della giungla, dove vince sempre e solo il più forte con metodi mafiosi per imporre maggiori influenze ed autorità, vi sembra moralmente lecita e proponibile eticamente in un Paese civile?
Se una delle quattro mie figlie deve trovare lavoro perché deve umiliarsi di dover passare sotto le forche caudine dei comparaggi politici e delle amicizie altolocate?
Perché? Non basta loro aver conseguito una laurea a pieni voti?
Un saluto cordiale.
Enzo Anchise
(email inviata e pubblicata da "Altromolise", 20 gen. 2008)
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