San Valentino: alcune cartoline illustrate di cento anni fa
Data: Wednesday, 13 February 2008 @ 00:53:45
Argomento: Documenti e collezionismo


Alla vigilia della festa degli innamorati, ci piace attingere da un mazzetto di cartoline d'amore, e pubblicare le più antiche di loro, che hanno giusto un secolo di vita. Sono state spedite nel 1908 da "Nina tua" di Campobasso al suo Domenico (...) che risiede momentaneamente a Benevento, poi a Campobasso, e infine nel paese di origine, Toro.

Come si potrà constatare, il sentimento eterno dell'amore cento anni fa si manifestava in maniera che oggi può anche apparire strana. Non sempre era possibile vedersi e incontrarsi, sia per la lontananza sia per il controllo costante dei genitori. E allora venivano in aiuto degli innamorati i biglietti, le lettere, le cartoline d'amore. I gusti dell'epoca sono rivelati dalla scelta delle immagini, e delle parole.


Tenera l'immagine. Innocente e conciso il messaggio: "Pensieri cari cari saluti. Nina tua". La cartolina è stata spedita da Campobasso per Benevento il 3 ottobre 1908.



Sbarazzina la giovane giardiniera, ma sempre severo il messaggio: "Cari pensieri e saluti. Nina". Cartolina spedita da Campobasso per Benevento. Data illeggibile ma 1908.



Severo il velo pseudo religioso, con la croce ricoperta di fiori, ma più smaliziato il messaggio che ripropone l'eterno motivo della mamma che vigila sulla figlia. " Era mio vivo desidero - confessa Nina a Domenico che all'epoca alloggiava a Campobasso, palazzo D'Onofrio - scriverti lettera ma oggi mi è stato impossibile avendo tenuto mamma sempre vicina. Quindi domani scriverò lunga lettera. Grazie della illustrata lettera, e vedo che il tuo pensiero è costantemente rivolto a me e questo mi rende calma felice. Saluti affettuosi alla cara zia. Un caro saluto. Nina tua". Campobasso per Campobasso, data illeggibile ma ancora 1908 o forse 1909.



L'amore trionfa, almeno stando all'immagine in cartolina, e al "Mincuccio mio caro", con cui esordisce l'innamorata, che per il resto non si abbandona a nessuna smanceria sentimentale e prosegue: "Ringraziandoti degli auguri sinceramente affettuosi, faccio voti che tu riesca vittorioso nella prova che tanto ti preoccupa [forse un esame scolastico, un concorso?]. Ti scriverò appena potrò. Saluti. affezioni, pensieri, memorie. Nina tua". La cartolina non è affrancata: probabilmente è stata consegnata a mano; reca la data 26 giugno 1909, ore 22/35.
Sono passati molti mesi ma come si vede la storia non cambia: i due innamorati sono ancora costretti ad affidare i loro palpiti ai messaggi, che hanno travalicato il secolo e sono arrivati fino a noi. Nel mazzetto di Nina e Mincuccio sono conservate altre cartoline datate 1910 e 1911, tutte spedite da Campobasso per Toro, il cui tenore non è molto diverso da quelle pubblicate, nonostante l'intervenuto fidanzamento ufficiale. Chissà che ne è stato del loro amore!

Nota bene. Le cartoline della sono state gentilmente messe a nostra disposizione da Vincenzo Colledanchise, che ringraziamo di cuore.





Questo Articolo proviene da TORO Web
http://www.toro.molise.it/

L'URL per questa storia è:
http://www.toro.molise.it//modules.php?name=News&file=article&sid=412