Messaggio di cordoglio del sindaco alla Madre Generale delle Immacolatine
Data: Friday, 19 December 2008 @ 12:26:33
Argomento: Comune e/o vita politica


Pubblichiamo il testo del messaggio di cordoglio, che il sindaco di Toro Angelo Simonelli ha inviato alla Madre Generale delle Imamcolatine, Suor Loretana Grosso, in occasione della scomparsa di Suor Nicolina De Sanctis e suor Dilecta Pietrantuono, amate consorelle e concittadine.

Reverenda Madre Generale,
mi accingo a scriverLe queste poche righe per esprimerLe la mia solidarietà ed il mio affetto, in questo momento così triste per Lei e per l’intera comunità delle Suore Immacolatine, che in pochi giorni si sono viste private della presenza di care consorelle. Sembra quasi inverosimile che, a distanza di soli quattro giorni, siano scomparse due suore, a lei doppiamente care per essere anche sue compaesane.

La dipartita di Suor Nicolina e di Suor Diletta, sono certo, è fonte di dispiacere per la comunità del paese di Toro che ho l’onore di rappresentare.

E’ una realtà non facile da accettare, ma i disegni di Dio non sono quelli di noi miseri umani.

A nome di tutta l’Amministrazione nonché della comunità di Toro rinnovo tutto il mio cordoglio a Lei come rappresentante dell’intero Ordine delle Figlie di Maria Immacolata .

Immagino quanto significhi per la sua famiglia religiosa, in generale, ed in particolare per la casa di Ostia, la perdita di una persona quale quella di Suor Nicolina.

A tutti è noto il suo modus vivendi guidato da grande intelligenza, perspicacia mentale ed alti doti umanitarie.

I molti cittadini toresi, che hanno avuto modo di relazionarsi a lei, hanno potuto toccare con mano la magnanimità e l’affetto di Suor Nicolina, mai venuto meno nei confronti dei suoi compaesani, e ciò ci rende orgogliosi.

Personalmente ho avuto modo di conoscere la sua bontà nella mia fanciullezza, proprio nella casa di Ostia, oltre che a Toro, nei periodi estivi, quando, per l’attaccamento che nutriva per la propria terra di origine, veniva abitualmente a trascorrere il breve periodo estivo, in occasione della festa di San Mercurio, nell’abitazione di Via San Francesco attigua a quella dei miei nonni materni.
L’affetto ed il rispetto vicendevoli non sono mai venuti a mancare nel corso degli anni, tanto da essere sempre presente nelle circostanze lieti e tristi che hanno riguardato me e la mia famiglia.

Ultimamente, la casa di Toro, se pure aperta dai familiari, per la festività del Santo Patrono, emanava un senso di vuoto: la sua assenza si notava palesemente.

Non ho avuto, invece, il piacere di conoscere così da vicino Suor Diletta, che ugualmente mi è stata descritta come una persona dolce ed umile. Credo che la dipartita delle nostre care suore lasci un vuoto che solo il buon Dio potrà colmare con future vocazioni.

Nel riflettere che per noi cristiani la morte del corpo, pur restando un evento doloroso, diventa un guadagno ed una beatitudine, credo proprio che Suor Nicolina e Suor Diletta avranno la meritata ricompensa dal Padre celeste, come il servo fedele che ha saputo mettere a frutto i talenti affidatigli.

Chiedo venia se non Le ho scritto prima, ma, come Lei ben sa, le mie condizioni di salute non me l’hanno consentito.

Con affetto e stima.
Il Sindaco
Arch. Angelo Simonelli





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