Ottima riuscita della Pasquetta 2009 (resoconto e foto)
Data: Wednesday, 07 January 2009 @ 10:38:13
Argomento: Tradizioni e feste


La rassegna musicale ispirata alla Pasquetta 2009 e organizzata dalla Associazione Religiosa Culturale Torese ha avuto un ottimo riscontro di partecipazione. Sono stati quattro i gruppi di cantori e strumentisti che hanno animato la notte e la giornata di Pasqua Epifania, facendo vivere al paese momenti di forte aggregazione in nome dei valori tradizionali.






La Pasquetta 2009 è partita ufficialmente intorno alle 21.30 di lunedì 5 gennaio, quando i quattro gruppi partecipanti alla rassegna si sono esibiti in piazza del Piano, interpretando ognuno il canto tradizionale (Clicca e leggi notizie, testo e spartito della Pasquetta) .

Ad aprire la manifestazione il gruppo di pasquettisti e pasquettiste "storici", che si è battezzato per l'occasione con il nome di "'A mèza canzone" (La mezza canzone).



Dopo di loro si è esibito un gruppo a preponderanza femminile, creato per l'occasione con elementi della Schola Cantorum e della polifonica "Laudate Hermes".



E' stata poi la volta di un gruppo di giovani leve che hanno scelto il nome di "Tritacca", in omaggio allo strumento tipico (in italiano "crepitacolo"), che si suonava in occasione dei riti della Settimana Santa.



Infine, un gruppo di cantori e strumentisti "più esperti" formato per lo più da componenti della Schola Cantorum attiva ai tempi di don Camillo e Padre Ottaviano. Non per nulla hanno scelto il nome di "I grandi fratelli".



Dopo la rassegna in Piazza del Piano, il primo gruppo, "'A meza canzone", ha iniziato subito il giro tradizionale per riproporre il canto augurale davanti le case di amici e parenti. Mentre gli altri tre gruppi si sono fusi per reinterpretare "La Pasquetta", davanti alle chiese e alle statue di santi e Madonne sparsi per l'abitato.

Di particolarissima suggestione, l'esibizione di questo gruppo allargato davanti alla chiesa e alla statua di Padre Pio in via Salita dell'Ospedale, in un contesto paesano che appariva quasi di altri tempi.





Ma l'entusisamo che ha accompagnato i gruppi non si è esaurito nel tradizionale giro notturno. La mattina dell'Epifania, sia i fedeli che hanno partecipato alla prima messa in convento, sia coloro che hanno assistito alla messa cantata delle 11.00, hanno avuto la gradita sorpresa di sentire risuonare le note e i versi della Pasquetta alla fine della messa e della cerimonia del Bacio del Bambino.






Bacio del Bambino in convento, Prima Messa



Pasquetta anche durante la messa cantata

La stessa cosa è avvenuta dopo la messa serale e il bacio del Bambino nella Cappella San Rocco. La gradinata antistante la chiesetta era gremita di suonatori e cantori che hanno cantato ancora una volta la pasquetta a ranghi allargati.







Subito dopo, alle 19.30, si è tenuta una tavola rotonda nell'Oratorio sul tema del bufù e della pasquetta a Toro.





Il Sindaco Simonelli, lodando l'iniziativa, ha voluto rimarcare che l'associazione ha chiesto il patrocinio e la collaborazione del Comune senza chiedere nessun contributo finanziario, dando perciò la dimostrazione che non è vero che non si può fare niente senza soldi. Il Presidente dell'AS.RE.CUL.TO, Maria Parziale, ha molto opportunamente illustrato le finalità dell'associazione da lei presieduta, attiva a Toro da pochissimi mesi.

Moderati da Lino Santillo, sono seguiti gli interventi di Don M. Tartaglia "I magi nel Vangelo di Matteo", F. Damiano "Strumenti tradizionali molisani", G. Mascia "Appunti sul bufù e sulla Pasquetta a Toro", e V. Colledanchise "Gli strumenti musicali del Museo Etnografico torese".







Peccato per la ridondanza e la scaletta rimodulata (Clicca, se vuoi leggere il programma). Il convegno sarebbe riuscito a catturare maggiormente l'attenzione dell'uditorio (che ancora una volta ha visto i giovani non particolarmente coinvolti), se ci fossero state maggiore stringatezza e migliore messa a fuoco del tema in discussione.

Ma non è finita qui. I gruppi protagonisti della due giorni toresi si sono concessi una ulteriore esibizione nello scenario più bello e significativo che si sarebbe potuto immaginare: le rampe di accesso alla chiesa madre.



Sul sagrato antistante erano stati accesi dei fuochi che hanno tentato inutilmente di stiepidire il gelo che ha accompagnato la manifestazione, ma non ha scoraggiato né i protagonisti né gli spettatori.



Naturalmente, in considerazione della passione e del grande entusiasmo dei gruppi, la giuria non ha potuto che prenderne atto e premiarli tutti e quattro come primi ex-aequo. Ognuno dei quattro gruppi ha ritirato il premio di cento euro (in palio ce ne sarebbero stati 75 ciascuno, ma i soci dell'associazione hanno fatto un ulteriore sforzo e li hanno portati a 100).

Quattro identiche coppe, gentilmente offerte dal Comune di Toro, dall'Associazione "Il nostro paese", dalla ProLoco e dall'Associazione organizzatrice AS.RE.CUL.TO, sono state consegnate ai gruppi, rispettivamente dal Sindaco Angelo Simonelli, dal presidente Donato Simonelli, dal presidente Michele Miozzi e da Maria Parziale, presidente dell'associazione organizzatrice.









Applausi convinti per tutti ed esibizione finale collettiva dei gruppi assiepati sulle gradinate della Chiesa.



Al momento di grande aggregazione ha fatto seguito l'opportuna degustazione di vin brulé, cioccolata calda e pasterelle di casa, che ha sancito la fine della manifestazione.









Complimenti vivissimi agli organizzatori, ai "pasquettisti" e alla popolazione di Toro, che ancora una volta ha dato prova di grande attaccamento ai valori tradizionali. Mai come in questo caso è d'obbiglio il Meglio a meglio all'anne che vè, tipico di queste belle circostanze.



Foto S. Nazzario



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