
Restaurato il Cristo morto della Chiesa del SS.mo Salvatore a Toro
Data: Sunday, 26 February 2012 @ 00:07:47 Argomento: Arte, artisti e artigiani toresi
Grazie all’impegno profuso da un gruppo di devoti e alla straordinaria partecipazione del popolo di Toro, che ancora una volta ha dato prova di attaccamento verso l'ingente patrimonio artistico e di fede, Dante Gentile Lorusso ha realizzato l’intervento di restauro conservativo del Cristo morto della chiesa del SS. Salvatore.
Cristo morto: cartapesta modellata e dipinta, con inserti di legno
autore: ignoto scultore leccese attivo nei primi anni del XX secolo
dimensioni: cm 154x43x52
Stato di conservazione
La scultura policroma raffigurante Cristo morto, presentava uno stato di conservazione del manufatto in cartapesta e legno, in condizioni non ottimali.
L’opera, infatti, risultava completamente offuscata da uno strato di sporco dovuto essenzialmente a depositi di polvere e sporco in genere, inoltre, attaccata da insetti xilofagi, che con la loro azione avevano compromesso le parti lignee dell’opera presenti nel letto dove è adagiato il corpo di Cristo.
La statua presentava la pellicola pittorica e la preparazione a gesso con problemi di adesione, mentre evidenti risultavano le numerose lacune ed abrasioni. In alcuni punti si osservavano dei sollevamenti del colore e della sottostante preparazione a gesso. Il letto presentava problemi strutturali ed inoltre, lacune, strappi e rotture.
Interventi di restauro
Disinfestazione per arrestare il vorace lavoro degli insetti xilofagi, operazione effettuata con Sinotar tramite infiltrazione e imbibizione.
Il fissaggio della pellicola pittorica e degli strati preparatori è stato eseguito con resina acrilica Primal AC 33, mentre il consolidamento del legno mediante l’utilizzo di Paraloid B 72, ripetutamente inoculato in diverse diluizioni (dal 4-7 %) in acetone, operazione che si è concentrata soprattutto nelle parti con problemi di adesione della scultura.
La pulitura del colore è stata condotta con miscele solventi 4°A (acqua, acetone, ammoniaca, alcool)
Le stuccature di piccole dimensioni sono state eseguite con gesso di Bologna e colla animale, mentre tutta la reintegrazione pittorica è stata portata avanti con colori ad acquerello Winsor & Newton.
Per la protezione finale e la presentazione estetica si è utilizzata la vernice Blanc Mat e Retoucher surfin di Lanfranc & Borgeois in proporzioni 2:1, tramite nebulizzazione.
Il restauratore
Dante Gentile Lorusso
Via Fontanelle,s.n.c..
86018 Toro (CB)
Tel. 0874.461898 / 338.9858037
e-mail: gentilelorusso@gmail.com
*Segue documentazione fotografica (prima, durante e dopo il restauro)
 Cristo morto, prima del restauro
 Cristo morto, dopo il restauro
 Cristo morto, prima del restauro
 Cristo morto, dopo il restauro
 Dettaglio della mano prima del restauro
 Dettaglio della mano dopo il restauro
 Dettaglio della mano prima del restauro
 Dettaglio della mano dopo il restauro
 Dettaglio dei piedi prima del restauro
 Dettaglio dei piedi dopo il restauro
 Dettaglio della testa prima del restauro
 Dettaglio della testa dopo il restauro
 Dettaglio prima del restauro
 Dettaglio dopo del restauro
 Testa del Cristo, dettaglio prima del restauro
 Testa del Cristo, dettaglio dopo il restauro
 Dettaglio prima del restauro
 Dettaglio dopo il restauro
 Dettaglio prima del restauro
 Dettaglio prima del restauro
 Dettaglio prima del restauro
 Dettaglio prima del restauro
 Dettaglio durante il restauro, saggio di sporco
 Dettaglio durante il restauro, saggio di sporco
Foto Dante Gentile Lorusso
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