Restaurato il caravaggesco "Compianto sul Cristo Morto" del convento
Data: Wednesday, 25 June 2014 @ 10:58:40
Argomento: Arte, artisti e artigiani toresi


Abbiamo il piacere di presentare le foto e una veloce relazione a margine del restauro del Compianto sul Cristo morto, uno dei gioielli del cospicuo patrimonio artistico di Toro. La tela seicentesca che anni addietro era stata pesantemente danneggiata da infiltrazioni di acqua e polvere, è stata restituita al primitivo splendore da Dante Gentile Lorusso.




Autore Ignoto, Compianto sul Cristo morto, olio su tela cm 305x200, Toro, Chiesa del Convento
La foto è stata scattata a restauro completato



Cari amici della Redazione di ToroWeb,
vi invio alcune foto riguardanti l'intervento di restauro di recente effettuato sul dipinto Compianto sul Cristo morto, olio su tela cm 305x200, conservato in quella magnifica quadreria che è la chiesa del convento di Toro.

L'opera che a metà anni Novanta del Novecento era già stata sottoposta ad un laborioso restauro, era stata gravemente danneggiata qualche anno fa a causa di una copiosa infiltrazione d'acqua dalla finestra soprastante durante un violento temporale estivo. L'azione dell'acqua e del materiale polveroso che la stessa aveva portato con sé durante la caduta aveva provocato diversi problemi: la tela che si era tutta impregnata di acqua evidenziava problemi alla pellicola pittorica e alla preparazione a gesso.



Ecco come appariva la tela prima di essere restaurata


Dopo diversi anni di incuria, nonostante le mie richieste per un intervento di manutenzione, finalmente siamo riusciti a risolvere il problema. E questo grazie al benemerito interessamento di Padre Gaetano e di Padre Lino, che nell’occasione hanno dato prova di avere a cuore il patrimonio storico e artistico di Toro.



Angioli, (dettaglio) qui e nelle foto seguenti sono molto evidenti i danni provocati alla tela dall'azione combinata di acqua e fango



Figura femminila, dettaglio della tela prima del restauro



Deposizione.dettaglio della tela prima del restauro



Figura della committente, dettaglio della tela prima del restauro


Il Compianto su Cristo Morto, dipinto databile ai primi decenni del Seicento, risulta di un certo interesse perché intriso ancora dei riecheggiamenti manieristici, ma in cui si denotano gli echi della rivoluzione portata avanti da Caravaggio, che sconvolse i giovani artisti napoletani con il suo arrivo nella capitale partenopea alla fine del 1606.

La tela nel corso dell'Ottocento fu collocata nella chiesa del convento e per fare pendant con La pietà, tra i santi Agostino, Giovanni Battista e altri Santi, motivo per cui fu modificata nelle sue dimensioni originali. Infatti, furono aggiunte sui quattro lati delle fasce di tela: nella parte superiore di cm 60, nei restanti lati di circa cm 15.



Compianto sul Cristo Morto: ecco come appariva la tela, prima delle aggiunte ottocentesche


Ipotizzo che l'intervento fosse stato affidato al pittore Pasquale Petrucci (Toro, 1820 - 1867), che già aveva realizzato qualcosa di molto simile nel 1861 sulla tela della Madonna del Rosario tra Santi, eseguita nel primi anni del Settecento dal pittore Giuseppe Castellano, opera esposta nella chiesa del SS. Salvatore di Toro.

Ringraziamenti e cari saluti
Dante Gentile Lorusso



Dante Gentile Lorusso ripreso nel suo laboratorio, durante le operazioni del restauro della tela torese




Foto Dante Gentile Lorusso



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